I libri di Patrizia Boi

venerdì 1 giugno 2012

L'Albero della tribù di Jesùs Urzagasti


Questa poesia è tratta dalla raccolta di poesie dal titolo omonimo ed è solo una delle perle scritte da uno dei massimi poeti boliviani viventi, un uomo aperto, indipendente, connesso con se stesso e con l'ambiente circostante, estremamente libero.
L'Albero della tribù
La solitudine è questo
un fiume incessante
tra macigni e terre arate
un albero che spunta dalla stanza
e cerca l’ampio cielo.
Forse una piazza con colombi
che rompono l’architettura del passato
e installano il presente in quell’uomo
che ricorda una poesia
un modo di vedere e di rimuovere una sedia azzurra
mentre il fiume scivola rumoroso
e attraversa la città che abiti
come un albero che abbandona la stanza.
Sei altro tra il cielo e la notte
che non cessa di sbattere le ali
e tace all’alba.

Jesùs Urzagasti