I libri di Patrizia Boi

giovedì 18 maggio 2023

Mostra Fotografica “SGUARDI” di Andrea Lunardi

 

Mostra Fotografica “SGUARDI”

di Andrea Lunardi


Il 20 maggio 2023 dalle ore 16:00 alle ore 21:00, in collaborazione con la Associazione culturale AYLLU si celebrerà la cultura africana attraverso la Mostra “Sguardi” dello straordinario fotografo Andrea Lunardi.

Si tratta del risultato finale del Progetto SingleStory in cui sono presenti 8 organizzazioni di Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Cipro, Irlanda e Germania. Il partner italiano è Speha Fresia Società Cooperativa che ha organizzato questo evento.

Nella società globalizzata di oggi, 36,3 milioni di africani ora risiedono stabilmente al di fuori dell'Africa, con 10 milioni di individui che vivono nei paesi europei. La diaspora africana ha raggiunto la maggior parte degli angoli del mondo, ma nonostante questi viaggi abbiano condotto gli africani così lontano dai propri paesi d’origine, le traversie di questo passaggio e le storie della loro migrazione non sono state assimilate nelle narrazioni delle società europee e non sono incluse negli insegnamenti europei. In questo modo si rischia di escludere dalla conoscenza la ricchezza di un continente così vario e vasto come l'Africa e questo rappresenta un problema perché le storie che ci vengono raccontate modellano il modo in cui vediamo il mondo.

 

Andrea Lunardi, con il suo profondo “mal d’Africa” ci fornisce un’altra visione, fatta di bellezza e amore per questa gente, per i loro Paesi, per i loro bambini, per la Natura spesso incontaminata in cui erano inseriti e da cui la migrazione li ha costretti a sradicarsi.

Attraverso sguardi, scorci, dettagli, immagini cariche di poesia, il fotografico rende all’Africa la verità del suo Universo.

Per Andrea «Molti uomini confondono i limiti del loro campo visivo con i confini del Mondo».

Il mondo invece è grande, pieno di tradizioni e culture differenti, colmo di colori e varianti, ricco di sfumature e misteri.


Come afferma Karl Raimund Popper «Arrestare il cambiamento politico non costituisce un rimedio e non può portare la felicità. Noi non possiamo mai più tornare alla presunta ingenuità e bellezza della società chiusa. Il nostro sogno del cielo non può essere realizzato sulla terra...». Perché le genti si spostano, sono costrette ad andarsene per necessità, per carestie, per crisi economiche o semplicemente perché vogliono un cambiamento. Giungono in Paesi con culture completamente diverse, perciò è necessario che si integrino senza che però debbano rinunciare totalmente alle proprie tradizioni, come hanno fatto gli schiavi africani traspostati a Cuba dalle navi negriere. Nonostante le loro condizioni di vita disumane, sono sopravvissuti grazie all’attaccamento alle proprie divinità collegate agli elementi naturali che avevano perduto, grazie alla loro capacità di creare musica, ritmo, suono, danza, per aver avuto rispetto per le proprie antiche conoscenze, creando magia e bellezza.


Andrea, pur nella sua giovinezza, ha vissuto numerose esperienze di vita nel campo del volontariato e del lavoro in diversi Continenti, in connessione tra i popoli e le diversità, con il suo spirito di integrazione e condivisione, cercando di catturare l'essenza del luogo dove si trovava. In Africa ha collezionato molti documenti e testimonianze che sono state raccolte in questa mostra fotografica. 


Egli è sempre stato profondamente convinto che anche e soprattutto i soggetti più deboli dell'umanità possano raccontare grandi storie su quanto accade nel mondo e mostrare scorci appassionanti e coinvolgenti. Anche se i suoi scatti non potranno rappresentare un reale cambiamento per queste anime dimenticate, saranno il suo personale contributo per aiutarle in modo concreto, istillando curiosità nella gente attraverso le loro storie.

Il nostro fotografo, del resto, è sempre alla ricerca di quell'attimo di autenticità e spontaneità capace di raccontare l’uomo o, in senso più ampio, di mettere in relazione la vita di un individuo con la nostra esperienza umana. E questo diventa possibile anche attraverso uno sguardo attento e profondo alla quotidianità di un Continente, l'Africa, che trasuda bellezza. Si tratta di momenti catturati nell’essenza della vita quotidiana, semplice, intensa, ma anche di estremo disagio. Le immagini parlano e ci raccontano quello che altrimenti non avremmo mai saputo.

 

N.B.: Le foto sono in vendita e l’intero ricavato andrà in beneficenza per realizzare il progetto di costruzione di un villaggio in Mozambico e di scolarizzazione in Sierra Leone.

https://instagram.com/andrea_lune_lunardi?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

#educazioneadulti #inclusione #culturalintelligence

SingleStory

Più info:

https://www.speha-fresia.eu/progetti/single-story/

https://singlestoryproject.eu/




domenica 14 maggio 2023

"APPUNTAMENTO A LONDRA" di Mario Vargas Llosa il 20 e 21 maggio 2023 al Teatro Lo Spazio


TEATRO LO SPAZIO


Presenta

 

APPUNTAMENTO A LONDRA

Di Mario Vargas Llosa

 

Con

Enzo Piscopo e Guido Lomoro

Regia di Ilenia Costanza

Musiche originali di Lorena Vetro

luci di Gloria Mancuso

 

Produzione

Vetri Blu e Teatrosophia

 

Sabato 20 e Domenica 21 maggio 2023


 

Dopo il grande successo ottenuto al suo debutto, sabato 20 e domenica 21 maggio al Teatro Lo Spazio sarà di nuovo in scena APPUNTAMENTO A LONDRA, il thriller psicologico del Premio Nobel per la Letteratura Mario Vargas Llosa, con la regia di Ilenia Costanza, che vede in scena Enzo Piscopo e Guido Lomoro, e le musiche originali di Lorena Vetro.  

 

Testo affascinante e raramente rappresentato in Italia, in questa versione prodotta da I Vetri Blu e Teatrosophia, ha goduto di ottime recensioni e ha salutato un parterre di artisti straordinari, come Massimiliano Caiazzo, Arisa, Pamela Prati, Garrison Rochelle, Elena D’Amario, Alda D’Eusanio, Morgana Giovannetti, Giuseppe Manfridi e molti altri addetti ai lavori. 

 

È la storia di un incontro; quello in un noto albergo londinese, tra un ricco uomo d’affari peruviano e una donna, che si presenta come la sorella del suo vecchio amico d’infanzia, sparito in adolescenza per ragioni mai svelate. 

I due si raccontano, in un susseguirsi di colpi di scena, mentre la vera identità della donna si fa sempre più ambigua, inquietante, forse fantasmatica. 

 


Un thriller sottile, insinuante: un gioco pericoloso che, come uno specchio magico, rivela ai personaggi (e al pubblico!) verità scomode, sepolte nei meandri più reconditi dell’anima, mostrando loro quanto si reciti, come ci si travesta, mentendo ogni giorno, per creare un’altra vita; quell’altra vita che inventiamo, perché non possiamo viverla davvero. 

Ma la notte viene per i sogni; viene a rompere la schiavitù dell’esistenza quotidiana, per darci asilo nella fantasticheria, verso avventure più stuzzicanti di quelle che la vita reale ci consente. 

 

In un’atmosfera onirica, a tratti pervasa dai ritmi gioiosi e sensuali del Vals criollo sudamericano, ha luogo un duello tra la finzione e la vita, in cui l’affondo, come piace all’autore, è del tutto paradossale.


INFO:

"APPUNTAMENTO A LONDRA" 

di Mario Vargas Llosa

 

 

Teatro Lo Spazio

Via Locri, 47 - 00182 – Roma 

 

 

ORARI SPETTACOLI:

Sabato ore 21/Domenica ore 18:00

 

 

INFO & PRENOTAZIONI

https://www.vivaticket.com/it/venue/teatro-lo-spazio-ridotto/512564061

Tel: 06 7720 4149 / 339 775 9351

Mail: info@teatrolospazio.it 

 

 


DA GIOVEDI 18 AL 20 MAGGIO 2023 FANTASME

 TEATRO TOR BELLA MONACA

 

                                             

                            PRESENTA

                            FANTASME

Tratto dal libro “Fantasme, da Messalina a Giorgiana Masi, come e dove incontrarle”,

di Claudio Marrucci e Carmela Parissi-Pubblicato da Fefè Editore

 

Adattamento e Regia: Guido Lomoro

Coreografia e Movimenti scenici: Maria Concetta Borgese

Interpreti: Maria Concetta Borgese, Marta Iacopini, Silvia Mazzotta

Musiche composte ed eseguite dal vivo da: Theo Allegretti

Scenografie: Enzo Piscopo - Disegno luci: Gloria Mancuso

Costumi: Tania Orsini

Fotografie: Lorena Vetro-Aurora Leone - Grafica: Carmela Parissi

Social media management: I Vetri blu

Produzione: Teatrosophia

Ufficio stampa: Andrea Cavazzini

 

 

DA GIOVEDI’ 18 A SABATO 20 MAGGIO 2023

 

Dal giovedì 18 a sabato 20 maggio, arriva al Teatro Tor Bella Monaca Fantasme, poetica  carrellata di eroine che hanno attraversato la storia del nostro Paese in  un arco di tempo che parte dai fasti dell’antica Etruria fino ai primi  anni ’70 del secolo scorso.

 Tutte le donne raccontate nel libro sono accomunate da un sottile filo rosso: una volta morte, si dice, il loro spirito non ha mai abbandonato questa terra. E tante e varie sono le leggende sul loro conto e su come assistere a una loro apparizione. Per questo si è coniato il termine “Fantasme”.

Delle 25 Fantasme presenti nel libro di Claudio Marrucci, 9 sono quelle presenti nell’adattamento: si è passati dai 9 monologhi ad un testo che assumesse i caratteri della teatralità.

Sono stati elaborati 3 quadri distinti, in ognuno dei quali sono 3 le fantasme protagoniste. Per ciascun quadro è stata creata una regia distinta affinché lo spettacolo, nel suo complesso, non risulti mai uguale a sé stesso. La regia della parola viaggia pari passo con il movimento dei corpi il quale, anch’esso, è stato strutturato in armonia con lo svolgimento drammaturgico quale mezzo espressivo, non di complemento, ma di espansione della parola stessa. Il movimento non si estrinseca solo con lo strumento della pura coreografia, anch’esso peraltro presente, ma accompagna le protagoniste in ogni momento, sia in presenza che in assenza della parola.

Protagonista insieme alla parola e al movimento sarà anche la musica composta per l’occasione dal maestro Theo Allegretti che eseguirà i brani dal vivo. Una musica che non è contorno o elemento aggiuntivo: le note saranno parte stessa della drammaturgia sottolineando alcuni momenti della narrazione e del movimento e creando atmosfere suggestive ed evocative.

Nel primo quadro le protagoniste saranno: Gaia Lavinia Volumnia (regina etrusca), Bianca Maria Aloisia Malaspina (giovane albina uccisa per stregoneria nel Medioevo) e Bianca Lancia (moglie suicida di Federico II di Svevia). Nel secondo quadro troveremo Lucrezia Borgia (figlia illegittima di papa Alessandro VI, una delle nobildonne più potenti e inquietanti del nostro Rinascimento), Artemisia Gentileschi (importantissima pittrice del Seicento) e Beatrice Cenci (nobildonna romana giustiziata nel 1599 per parricidio). L’ultimo quadro annovera invece Bianca Maria Martinengo (nobile infante del Cinquecento, morta tragicamente mentre una notte cercava di catturare delle lucciole), Rita Rosani (partigiana italiana di origine ebraica, medaglia d’oro al valore militare, caduta in combattimento contro gli oppressori) e Giorgiana Masi (studentessa, uccisa da una pallottola vagante durante un corteo negli anni di piombo).

In Fantasme, la parola e la musica, il corpo e lo spazio, si astraggono e si compenetrano, tra realtà e mito, storia e leggenda. Il femminile viene indagato dando corpo e voce a donne senza tempo

 

NOTE DI REGIA:

Le Fantasme tornano. In un ultimo ineluttabile viaggio. Dal Medioevo agli anni di piombo, dall’antichità al Rinascimento, sono giunte fino a noi e appaiono nelle coscienze di noialtri, fallaci attori del presente. Raccontano storie, quelle del loro vissuto. Storie che non hanno tempo. Così come non hanno tempo il dolore e l’umiliazione. Così come non ha tempo la femminilità. Le Fantasme non vengono a dirci che le donne hanno una marcia in più. Le marce a disposizione dell’umana essenza sono le stesse per tutti. Ma una donna, forse, a differenza di un uomo, deve sempre dimostrare le proprie capacità. Ecco perché il dolore e l’umiliazione femminili contengono un ulteriore lato oscuro che rende ogni sofferenza più violenta. Nulla colpisce più della verità quando essa è da sempre o sottaciuta o minimizzata o volgarmente trasformata. Le Fantasme siamo noi, l’inascoltato che è in noi. Tornano ad avvisarci, a metterci all’erta, a ricordarci che è ancora possibile non sbagliare. Ma non solo nei confronti delle donne. Bensì nei confronti di noi stessi e del mondo intero.  Guido Lomoro

 

Info:

 

Orari spettacoli:

Giovedi, Venerdì e Sabato ore 21

 

Teatro Tor Bella Monaca

Via Duilio Cambellotti, 1 - Roma

 

Biglietti:

intero 12,00 Euro
ridotto 10,00 Euro
giovani 8,00 Euro
GIFT CARD 78,00 Euro (10 ingressi)


Per informazioni e prenotazioni
Telefono 062010579  (dalle 10:30 alle 19:30)
Messaggi whatsapp  3920650683 
promozione@teatrotorbellamonaca.it