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martedì 19 novembre 2013

Appello di Gemma AZUNI: solidarietà per la catastrofe causata dal maltempo in Sardegna

Aggiornamento di stato
Di Gemma Azuni
COMUNICATO STAMPA

ROMA CAPITALE 
Assemblea Capitolina
Gruppo Sinistra Ecologia Libertà

19.11.2013
SARDEGNA
AZUNI (SEL): Solidarietà a popolo sardo - riconoscimento dei diritti negati 

Le notizie che giungono da ieri mattina, da parte dei miei familiari e dei miei conterranei, accrescono, di ora in ora, il dolore per l’immane tragedia che ha ulteriormente messo in ginocchio l’intera Sardegna, già martoriata sia sul piano economico sia sul piano occupazionale con gli indici di disoccupazione adulta e giovanile più alti d’Italia.
Si contano già 17 vittime di cui 4 bambini. Speriamo che la strage si fermi qui, anche se, purtroppo, non si hanno notizie di quale sia la situazione in molti piccoli centri ancora completamente isolati e irraggiungibili dai mezzi di soccorso.
In questo momento di grande sofferenza mi unisco alla voce dei miei conterranei, finora rimasta inascoltata, per denunciare il rapporto di causa effetto fra una scellerata politica del territorio e il disastro che ha colpito la nostra terra. 
Una apocalisse annunciata, questa, dalla presenza dell’elevato rischio idrogeologico presente sull’80% del territorio mai messo in sicurezza con interventi preventivi risolutivi.
Sul banco degli accusati c’è una politica, nazionale e locale, che ha barattato i Sardi ed i loro diritti, con l’irrimediabile distruzione di meravigliose ricchezze paesaggistiche a favore di inutili cattedrali industriali e pianificazioni urbane spregiudicate finalizzate alla mera speculazione edilizia. 
Una irrimediabile distruzione che grava, unicamente, sulla coscienza di una mala politica che ha negato ai cittadini persino il diritto alla mobilità, ripetutamente richiesto anche in seno alla Comunità Europea dai sardi emigrati, ora impossibilitati a raggiungere i propri cari per i prezzi proibitivi dei mezzi di trasporto aerei e marittimi.
Continuerò a farmi portavoce, nei luoghi istituzionali, dei diritti negati da sempre e auspico che tutti i sardi si uniscano nel riscatto di quella dignità troppo spesso calpestata da scelte politiche ed amministrative che ora si sono rivelate drammaticamente infauste.
Invito, anche come componente dell’ Esecutivo Nazionale della FASI, tutti i nostri associati/e e i cittadini/e, presenti sul territorio nazionale ed internazionale, a mobilitarsi con un gesto di solidarietà per la raccolta di fondi a sostegno delle famiglie, delle realtà agro-pastorali e delle imprese sarde, promossa dalla Federazione Associazioni Sarde in Italia.

Queste sono le coordinate bancarie per le sottoscrizioni:
C/C intestato a FASI
Banca: BANCO DI SARDEGNA – MILANO CENTRO
IBAN: IT 64 K 01015 01600 0000 0004 5161
BIC (per estero): BPMOIT22
Causale: Solidarietà Sardegna 

Maria Gemma Azuni
(Sinistra, Ecologia Libertà)
Assemblea Capitolina - Roma Capitale

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