Roma, 02 luglio 2025. L'Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Roma ha ospitato mercoledì 2 luglio 2025, una conferenza stampa in vista dell'incontro pubblico "Dal blocco economico alla ripresa: Lotta eroica del popolo venezuelano", che si terrà oggi, venerdì 4 luglio 2025, alle ore 18:00 presso il Teatro di Villa Lazzaroni. L'evento, patrocinato dal Municipio VII del Comune di Roma, sarà incentrato sull'intervento di William Castillo, Viceministro delle Politiche Antiblocco.
La conferenza stampa del giorno 2 luglio è stata presieduta da S.E. María Elena Uzzo, Ambasciatrice della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la Repubblica Italiana con sede a Roma. L'Ambasciatrice Uzzo ha aperto i lavori sottolineando l'importanza di informare l'opinione pubblica italiana e internazionale sulle conseguenze devastanti delle sanzioni unilaterali imposte al Venezuela e sulla straordinaria resilienza del popolo venezuelano. Ha poi introdotto gli ospiti presenti, che hanno contribuito attivamente al dibattito: oltre a Castillo, erano presenti Saúl Osío, Viceministro dell'Economia delle Comunas, e Johander Pineda, portavoce della Comuna "El Maizal". Tra i giornalisti presenti, spiccava la partecipazione di Geraldina Colotti per il quotidiano Il Manifesto.
L'incontro è stato presieduto dal viceministro per le Politiche Anti-Blocco William Castillo e dal viceministro dell'Economia Comunitaria Saúl Osío, con la partecipazione di Johander Pineda, portavoce della Comuna "El Maizal".
Durante l'incontro sono stati discussi diversi temi di politica interna venezuelana, tra cui la lotta del popolo venezuelano contro il blocco economico. Inoltre, sono stati forniti dettagli aggiornati riguardo le misure coercitive unilaterali e le aggressioni che il Paese continua ad affrontare ed è stata illustrata la realtà delle “Comunas”, un modello di autogoverno popolare come strumento di resistenza al blocco, e lo sviluppo dei progetti comunitari in corso, in particolare nella comuna "El Maizal". Durante l'evento, il viceministro Castillo ha presentato ai media italiani gli effetti delle misure coercitive unilaterali imposte al Venezuela, sottolineando che il paese è soggetto a 1.029 misure coercitive unilaterali e che la nazione è vittima di un assedio economico dal 2014, anno in cui sono state imposte le prime sanzioni. "In questi 10 anni, sono state approvate tre leggi al Congresso degli Stati Uniti e sono stati emessi sette ordini esecutivi o decreti contro il Venezuela", ha affermato, riferendosi alle azioni interventiste contro il governo bolivariano, che mirano a causarne il declino.Nonostante queste restrizioni, il Paese ha registrato una significativa ripresa economica: "Il Venezuela ha raggiunto la stabilità alimentare, aumentato le esportazioni e mantenuto una crescita sostenuta, nonostante l'aggressione economica esterna", ha dichiarato. Castillo ha anche denunciato la campagna di disinformazione in corso contro il Venezuela sui media internazionali: "Siamo vittime di una macchina mediatica che costruisce casi per giustificare l'aggressione. Ma oggi, con i fatti, il Venezuela dimostra coerenza, pace e sovranità". Riferendosi alla scena internazionale, ha osservato che il Venezuela continua a stabilire relazioni con paesi di tutto il mondo nonostante le sanzioni. Il Viceministro ha concluso sottolineando i risultati del governo bolivariano nella ripresa economica e ha ribadito l'impegno del Venezuela per la pace e l'autodeterminazione dei popoli: "Il governo del presidente Maduro è riuscito a costruire la pace nel Paese nel corso degli anni e il suo obiettivo principale ora è quello di diventare portavoce di una proposta di pace per il mondo".
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