Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?
AUTORI Maurizio Boi – Patrizia Boi – COLLANA i Cortili
ANNO 2017 – PAGINE 592 (150 Immagini Colore/BN)
PREZZO 25,00 € – ISBN 978-88-98981-14-4
Dalla
Prefazione scritta dall’ing. Patrizia Lotti, Past Presidente dell’OICE
emerge la sostanza di questo libro: «Le tecnologie innovative, gli
strumenti all’avanguardia, ma soprattutto i nuovi modelli organizzativi
che si stanno ancora sviluppando – come la Wikinomics, il BIM, la Stampa
3D, la Tecnologia Blockchain, i bitcoin, gli Smart Contracts e le
Organizzazioni Esponenziali – rappresentano la vera sfida del Futuro.
Ma l’autentica rivoluzione
culturale sarà l’approccio professionale di tipo collettivo:
“l’Ingegneria Collaborativa” nasce proprio a seguito del passaggio da
un’attività svolta da un singolo professionista ad una che necessita di
una cooperazione tra professionalità dotate delle più elevate
specializzazioni.
L’intelligenza lucida e
attenta che guarda alle possibilità future della professione di Maurizio
Boi, il percorso letterario e creativo di Patrizia Boi e le
meravigliose inquadrature dei Popoli che abitano il nostro pianeta di
Sergio Pessolano si coniugano perfettamente in questo libro che esamina
ed evidenzia nuove figure professionali per un’Ingegneria Elevato(n)».
Ormai
l’evoluzione tecnologica galoppa a ritmo esponenziale ed ogni campo del
sapere ne viene coinvolto, stravolto e trasformato. A maggior ragione
gli ambiti dell’Ingegneria, dell’Architettura e delle Costruzioni che
sono intimamente connessi con la digitalizzazione, la connessione e la
connettività. Le figure professionali, un tempo individuate con certezza
e tutelate da Albi e Ordini, sono letteralmente trasfigurate dai
cambiamenti repentini e incessanti a cui ci pone innanzi il mondo
globale e anche le loro certezze sono drammaticamente poste in
discussione. Eppure, dai momenti di crisi più profonda di ogni
individuo, di ogni gruppo, di ogni società, di ogni categoria, emerge
sempre qualcosa di nuovo, si aprono altre possibilità, può nascere
un’idea creativa che potrebbe rivoluzionare l’uomo, il professionista,
il settore, il mondo stesso.
Maurizio,
Patrizia e Sergio esplorano, ognuno con la propria prospettiva, il
movimento che si sta generando nel grande organismo vivente che
costituisce l’intelligenza collettiva dell’Umanità. Il cambiamento ha
sempre spaventato l’Uomo in ogni epoca, come quell’essere mostruoso
creato dalla mente diabolica del Dottor Frankenstein, un essere deforme,
pieno di cicatrici e con gli occhi tenebrosi, eppure così attraente
come lo sono i viaggi in mare senza nessuna direzione precostituita.
D’altro
canto nasce anche un bisogno etico di dare una direzione al mondo che
tenga in considerazione l’ambiente. Nella lettera Enciclica di Papa
Francesco sulla cura della Casa Comune «l’ambiente si situa nella logica
del ricevere. È un prestito che ogni generazione riceve e deve
trasmettere alla generazione successiva». E la categoria professionale
di Ingegneri, Architetti e Costruttori può essere davvero incisiva nel
definire progetti mirati al rispetto ambientale. Se un medico può
salvare una vita umana con le sue cure, il professionista, progettista
di un’opera, può creare benessere all’uomo facendolo vivere in
abitazioni, comode, salubri, sicure, progettando opere che
contribuiscano al suo benessere e strutture che riducano le sue fonti di
stress.
La
connettività fornisce una moltitudine di dati e consente di confrontare
con estrema rapidità le più disparate esperienze provenienti da ogni
angolo del pianeta, dagli esperti più riconosciuti nel settore, agli
appassionati improvvisati, al ragazzino geniale che si inventa un
prodotto innovativo quasi per gioco.
Il
progresso è davvero “inevitabile”, come recita l’ultimo capitolo di
quest’opera, vale la pena di prepararsi al suo arrivo con fiducia per
poterlo affrontare con maggiore consapevolezza.
Il
libro non è strettamente rivolto a operatori del settore, ma si presta
alla curiosità di qualunque lettore assetato di conoscenza, appartenente
alla vecchia guardia o alla Net Generation.
«All’interno
del libro – ci racconta Patrizia Boi – c’è un capitolo sull’Innovazione
nel campo del Restauro scritto dal Professor Architetto Roberto
Luciani, uno dei massimi esperti di Restauro in Italia che ha ricoperto,
per circa un decennio, un importante ruolo alla Soprintendenza di
Sassari restaurando numerose opere. Ogni capitolo del libro termina con
una conversazione tra professionisti che spiega in modo semplice le
caratteristiche salienti dell’argomento trattato. Nel corso delle
presentazioni, grazie alla collaborazione con Il Gremio dei Sardi
presieduto da Antonio Maria Masia, tre attori soci dell’associazione
stessa, Ilaria Onorato, Alessandro Pala e Luca Martella, interpreteranno
alcuni dei brani scelti per l’occasione. Dalle foto contenute in questo
libro – conclude l’autrice – il Gremio ha progettato anche la
produzione di un video con le foto di Pessolano e le musiche scelte
dalla nostra regista Alessandra Peralta».
Maurizio
Boi, Ingegnere, è Vicepresidente dell’OICE (Associazione delle
Organizzazioni di Ingegneria e di Consulenza Tecnico-Economica), membro
del consiglio di amministrazione dell’EFCA (European Federation of
Engineering Consultancy Associations) e, da giugno 2014, delegato
dall’OICE come rappresentante italiano in FIDIC (International
Federation of Consulting Engineers). Nel febbraio 2016, ha costituito
la start up innovativa TE.x che mira ad introdurre nel settore dei
servizi di Ingegneria e Architettura metodi e strumenti
straordinariamente innovativi, facendo leva su un’intensa attività di
ricerca sviluppata da personale altamente qualificato. L’azienda è
affiancata dalla community CollEngWorld – www.collengworld.com –
che attualmente conta circa un migliaio di membri da 35 Paesi nel mondo
e promuove il nuovo modello dell’Ingegneria Collaborativa.
Sergio
Pessolano, fotografo romano, classe 1956, fin dagli anni ’70, ancora
giovane studente di medicina, ha documentato le manifestazioni di
protesta di quegli “anni di piombo” con i suoi appassionati servizi
fotografici, per giungere nella sua maturità a dedicarsi esclusivamente
al reportage etnico e geografico, come dimostra il suo libro Frammenti
di un mondo (Ed. La camera Verde). Per realizzare i suoi scatti ha
viaggiato attraverso più di trenta Paesi: le sue immagini ritraggono
soprattutto facce, occhi, sguardi, volti rugosi, visi luminosi, ma anche
luoghi, ambienti e opere d’arte della natura e del genio umano,
lasciando trasparire la bellezza delle culture più variopinte e
incredibili del mondo.
Patrizia
Boi è nata a Cagliari e vive a Roma dove lavora come ingegnere civile.
Scrive romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l’infanzia oltre
che articoli e interviste. È Autrice del romanzo Donne allo
specchio pubblicato nel 2006 da L’Autore Libri Firenze nella collana:
Biblioteca 80-Narratori, nel 2008 giunto alla terza edizione e della
raccolta di Fiabe Storie di Magia illustrato da Maria Cristina Lo Cascio
e pubblicato nel 2011 dalla Happy Art Edizioni di Milano, nella collana
Le Radici, con il patrocinio della Provincia di Cagliari, della
Commissione Pari Opportunità della Provincia di Cagliari e della
Associazione Europea dell’Allegria. Alcune sue filastrocche sono state
pubblicate nel 2007 sulla rivista mensile Noidonne e in rete. Nel 2009
ha pubblicato una serie di racconti nel quotidiano Il Nuovo Territorio
di Latina e nel 2011 una serie di storie sulla rivista Le Donne
Raccontano di Milano. È presente nella plachette Oltre
italianuda Edizione elettronica La città e le stelle – 2010. Dal 2011
collabora con il Mensile Sardinews, per il quale ha pubblicato la
Fiaba Il Mascheraio Magico. Dal 2012 collabora con la rivista bilingue e
multiculturale indipendente di cultura e spiritualità
contemporanea Contemporary Literary Horizon, dove ha pubblicato, in
italiano con traduzione rumena a fronte, le Fiabe, Il Mascheraio
Magico, Il Mago Palandrana e la vecchia Zaira, La Chiavetta Magica, Il
Principe Amos e la Ballerina dal cuore d’oro, Il Pinguino Imperatore.
Dal
2013 scrive articoli, interviste e fiabe per Wall Street International
Magazine per il quale ha pubblicato le fiabe: La Regina di Pietra e il
Ragazzo di Legno; Amos e la ballerina dal cuore d’oro; Lug e suo figlio
Catorchio; Perla, la donna scheletro; Il Saggio, lo Scemo e la Cagnetta;
La Magnolia dai fiori di porpora; La donna delle ossa; Luchino e la
ranocchia; L’Albero Andronico; Erlak, la Donna Foca; La Fata Alba Spina;
Il Ginepro e la Gineprina; Il Larice innamorato. Dal 2014 collabora con
il giornale Tottus in Pari, con il portale di cultura e
informazione Controluce e con il periodico inipendente di cultura e
informazione cinematografica I Diari di Cineclub. Nel corso del 2014 ha
pubblicato, sempre per Wall Street International Magazine, a puntate il
volume LegenDe di Piante – Nostra Protezione ed equilibrio in
terra, scritto in collaborazione con l’erborista Lidia Costa e la
costellatrice Lucia Berrettari. Una scrittrice, la cantastorie,
un’erborista, la donna di medicina, una costellatrice, la strega
guaritrice, interpretano con le loro diverse arti lo spirito e la magia
delle piante e il loro potere di guarigione. Dal 2015 collabora con la
casa editrice “dei Merangoli” per la quale organizza eventi e per la
quale è in corso di pubblicazione una monografia su Roberto Luciani –
Architetto, Archeologo, Storico dell’Arte. Dal 2016 collabora
pubblicando articoli e studi sull’ambiente con la Community
Internazionale The World of Collaborative Engineering – A creative
Revolution.