Agostino De Romanis alla chiesa di Santa Maria dell’Orto in Trastevere
Agostino De Romanis, tra i maggiori artisti italiani, componente della Collezione delle Opere d’Arte contemporanea della Farnesina, uomo che da oltre cinquant’anni insegue con passione il suo percorso d’artista. Un lungo cammino professionale che ha portato il maestro di Velletri ad esporre le sue opere in musei e luoghi istituzionali in molte parti d’Italia e del mondo, soprattutto in Indonesia, dove è conosciuto e considerato l’artista che meglio di altri ha saputo cogliere l’essenza, la poesia dei colori e delle atmosfere di quello straordinario luogo, con riconoscimenti dall’Indonesia come la mostra Rediscovering Indonesia, curata da Vittorio Sgarbi e inaugurata dal Presidente della Repubblica.
Agostino De Romanis è tra i principali esponenti della Pittura Colta, movimento fondato dal critico d’arte Italo Mussa nel 1980. Le sue opere sono collocate in permanenza in alcuni musei internazionali tra cui il Gedung Arsip National di Giacarta, il Museo Rudana di Bali, San Salvatore in Lauro di Roma.
Sue opere, come accennato, sono anche al Ministero degli Affari Esteri (Farnesina, Roma) e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Complesso monumentale San Michele a Ripa Grande, Roma).
Nel 1987 De Romanis dipinge due opere per l’abside della chiesa di San Giuseppe artigiano in Roma intitolati Vecchia e Nuova Alleanza; dal 1988 al 1991 dipinge la serie delle Fabulae.
Nel 1993 completa la serie Acqua Aria Terra e Fuoco, e la espone nella Cattedrale di St Mary di Sydney (catalogo Electa, Milano). Nel 1995 espone e pubblica la serie Carceri e vie di fuga (catalogo Electa, Milano).
Nel 2000 espone il ciclo pittorico Il grande cammino in 22 dipinti, in onore di Giovanni Paolo II (Abbazia di Casamari-Museo di Velletri). Nel 2001 espone negli Stati Uniti nella Galleria I Many di San Francisco e Napa Valley.
Completa intanto la serie dei dipinti ispirati all’Indonesia, paese per cui il pittore dimostra uno spiccato interesse e dove risiede ripetutamente allestendo importanti mostre curate da Vittorio Sgarbi.
Lo stesso critico nel 2012 cura alla Camera dei Deputati in Roma, la mostra Il pensiero dipinto, la forza mistica del mondo orientale.
Nell’ottobre del 2012 Roberto Luciani cura al Centro Culturale Elsa Morante (Comune di Roma Capitale) la mostra All’origine delle cose, in cui l’artista espone opere raffiguranti simbolicamente Numeri. Per De Romanis, infatti, tutto è sostenuto dai numeri e l’uomo può trovare le sue risposte, ed anche conoscere i misteri più nascosti riguardanti lo stesso Dio, dall’aritmosofia.
Nel 2015 la casa editrice Palombi di Roma ha pubblicato la biografia De Romanis pictor, curata da Antonio Venditti con prefazione di Roberto Luciani.
Il 20 novembre 2016 nella chiesa di Santa Maria dell’Orto in Roma verrà inaugurata una mostra antologica di Agostino De Romanis, con l’esposizione di opere storiche e recenti.