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Scrittrice di romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l'infanzia. Autrice del romanzo "Donne allo specchio" Mef Firenze, della raccolta di Fiabe "Storie di Magia" Happy Art Edizioni Milano, del volume LegenΔe di Piante - Nostra Protezione ed equilibrio in terra (una raccolta di 12 leggende sulle piante ambientate nei dodici mesi dell’anno) pubblicato a puntate nel 2014 su Wall Street International Magazine.Nel giugno 2017 ha pubblicato per la Collana I Cortili della Casa Editrice dei Merangoli, il Saggio Ingegneria Elevato n - Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?, scritto a quattro mani con suo fratello Maurizio Boi, con 150 Immagini Colore/BN del fotografo Sergio Pessolano.

sabato 13 maggio 2023

Lunedi 15 Maggio ore 18:00 - 19:00 Casa dell'Architettura Presentazione del libro di Letizia LEONE, "Notazioni sui fastidi del sonno"


Alla Casa dell'Architettura Acquario Romano Libreria Casa dell’architettura Ordine Architetti Roma, Complesso monumentale Acquario Romano, p.zza Manfredo Fanti, 47 – Roma, per la serie incontridautore, lunedì 15 maggio 2023 dalle 18.00-19.00 sarà presentato il libro Notazioni sui fastidi del sonno di Letizia Leone. All’incontro insieme alla Autrice interviene Anna Maria Curci della redazione della rivista “Periferie”. Le letture sono affidate all’Attrice Teatrale, Poetessa e Autrice Teatrale, Anita Napolitano e alla Poetessa Marina Petrillo.

Quest’opera tratta di quelle storie che nascono nella lettura notturna dei Registri Akashici, quando la sensibilità del Poeta si acuisce e nel buio e nel rilassamento del sonno riesce ad accedere alle cronache di Akasha, una specie di inventario cosmico e universale dove poter consultare tutto ciò che è già successo, dove si accede alle informazioni su passato, presente e futuro di qualsiasi cosa o persona. Perché il Poeta riesce a guardare quello che gli altri non possono vedere. Le storie stesse lo vengono a trovare e lo travolgono con il loro mistero, con le memorie piacevoli e con gli accadimenti terribili. Sono come fantasmi del passato che raggiungono chi ha la capacità di sentire e farsi strumento della narrazione.

Letizia Leone, nel suo essere Poetessa, ci accompagna con la sua prosa poetica alla scoperta delle storie di sei fantasmi. Si tratta di demoni letterari che hanno rapito la sua anima sensibile e l’hanno ispirata. E così la sua narrazione ci trasporta a Berlino nel 1944, sotto i bombardamenti, a fianco del poeta Gottfried Benn. E poi nella stanza odorante di cera delle candele accese del grande Kostantinos Kavafis. E ancora ci fa incontrare il fantasma di Virgilio che cerca di raggiungere Dante, tra le ombre dell’anti-inferno, per guidarlo nel suo viaggio infernale. Ci possiamo porre a spiare la notte suprema del pittore Lorenzo soprannominato “Il Morto”. O incontrare la follia di Friedrich Hölderlin oppure lo spiritismo fragile di una donna nel cimitero di un’isola del Mediterraneo. Sono i fantasmi della notte, le ombre che ci ossessionano, presenze rimaste in questo mondo in lunghe notti di smisurata ingiustizia…

Per saperne di più suggerisco la lettura di questa dettagliata recensione di Chiara Catapano.


Letizia Leone è nata a Roma. Ha effettuato studi umanistici ai quali ha affiancato lo studio musicale. Ha insegnato materie letterarie e lavorato presso l’UNICEF organizzando corsi multidisciplinari di Educazione allo Sviluppo. Ha pubblicatoPochi centimetri di luce, (2000); L’ora minerale, (2004); Carte Sanitarie, (2008); La disgrazia elementare (2011); Confetti sporchi (2013); AA.VV. La fisica delle cose. Dieci riscritture da Lucrezio (a cura di G. Alfano), Perrone, 2011. Nel 2015 Rose e detriti testo teatrale (Fusibilialibri). Un suo racconto presente nell’antologia Sorridimi ancora a cura di Lidia Ravera, (Perrone 2007) è stato messo in scena nel 2009 nello spettacolo Le invisibili (regia di E. Giordano) al Teatro Valle di Roma. Ha curato numerose antologie tra le quali Rosso da camera (Versi erotici delle maggiori poetesse italiane), Perrone Editore, 2012. Dieci sue poesie sono presenti nella Antologia a cura di Giorgio Linguaglossa Come è finita la guerra di Troia non ricordo (Progetto Cultura, Roma, 2016), con il medesimo editore nel 2018 ha pubblicato la silloge Viola norimberga. Sue poesie sono presenti nella Antologia di poesia contemporanea, How The Trojan War Ended I don’t Remember, Chelsea Editions, New York, 2019.

 

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