(New York, 26 settembre – a margine dell'80ª Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite)
Punti chiave:
I Ministri hanno riaffermato il loro impegno per il multilateralismo, la multipolarità e il sostegno al diritto internazionale, inclusi gli scopi e i principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite (ONU), nella loro interezza e interconnessione in quanto suo pilastro indispensabile e il ruolo centrale dell'ONU nel sistema internazionale.
I Ministri hanno ribadito il loro impegno a garantire una partecipazione e una rappresentanza maggiore e più significativa dei Mercati Emergenti e dei Paesi in Via di Sviluppo (EMDCs), nonché dei Paesi Meno Sviluppati (LDCs), in particolare provenienti da Asia, Africa, America Latina e Caraibi, nei processi e nelle strutture decisionali globali, rendendoli più in linea con le realtà contemporanee.
I Ministri hanno chiesto una governance globale più giusta ed equa e relazioni tra le nazioni reciprocamente vantaggiose basate sul diritto internazionale, con un ruolo rafforzato per il Sud Globale e il mondo in via di sviluppo nella governance mondiale.
I Ministri hanno ribadito il loro sostegno a una riforma globale delle Nazioni Unite, incluso il suo Consiglio di Sicurezza, al fine di renderlo più democratico, rappresentativo, efficace ed efficiente, e di aumentare la rappresentanza dei Paesi in via di sviluppo tra i membri del Consiglio, in modo che possa rispondere adeguatamente alle sfide globali prevalenti e sostenere le legittime aspirazioni dei Paesi emergenti e in via di sviluppo di Africa, Asia e America Latina, compresi i Paesi BRICS, a svolgere un ruolo maggiore negli affari internazionali, in particolare nelle Nazioni Unite, incluso il suo Consiglio di Sicurezza.
I Ministri hanno espresso preoccupazione per la proliferazione di azioni restrittive del commercio, sia sotto forma di aumento indiscriminato di tariffe e misure non tariffarie, sia di protezionismo, in particolare misure utilizzate come mezzo di coercizione che minacciano di ridurre ulteriormente il commercio globale, interrompere le catene di approvvigionamento globali e introdurre incertezza nelle attività economiche e commerciali internazionali, potendo potenzialmente esacerbare le disparità economiche esistenti e influenzare le prospettive per lo sviluppo economico globale.
I Ministri hanno elogiato quattro consecutive Presidenze del G20 da parte di Paesi in via di sviluppo: Indonesia, India, Brasile e Sudafrica, nel periodo 2022-2025. Hanno applaudito l'inclusione dell'Unione Africana come membro a pieno titolo del G20 e l'inclusione delle voci del Sud Globale nel mandato del G20.
I Ministri hanno condannato gli attacchi militari contro la Repubblica Islamica dell'Iran a partire dal 13 giugno 2025, che costituiscono una violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, ed hanno espresso grave preoccupazione per la successiva escalation della situazione della sicurezza in Medio Oriente.
Consapevoli della crescente complessità delle sfide globali contemporanee, incluse le accresciute tensioni geopolitiche, hanno sottolineato l'urgente necessità di risposte collettive. I Ministri hanno concordato che i BRICS continueranno a svolgere un ruolo proattivo e costruttivo nell'affrontare le sfide globali attraverso il dialogo e la diplomazia.
I Ministri hanno osservato che l'espansione dei BRICS riflette la sua influenza, credibilità e attrattiva come piattaforma importante per una governance globale inclusiva e per amplificare le voci collettive del Sud Globale. A tal riguardo, hanno sottolineato la necessità di un maggiore coordinamento, continuità e sostegno per uno sviluppo istituzionale a lungo termine del gruppo.
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