L’arte dell’Ecuador in mostra a Roma
Dal 14 al 22 febbraio prossimo alla Galleria la Pigna, situata all’interno del prestigioso Palazzo Maffei Marescotti, Via della Pigna, 13 (a due passi da Largo di Torre Argentina) è prevista l’Esposizione “Artisti ecuadoriani a Roma”, la prima vetrina europea che porterà in mostra gli artisti più importanti della scena ecuadoriana.
L’evento, che è Organizzato dalla Associazione Culturale Ayllu, nella Sede Centrale della UCAI Nazionale (Unione Cattolica di Artisti Italiani), è stato patrocinato dal Consulado del Ecuador en Roma e da Tota Pulchra.
Il vernissage è previsto per le ore 17,00 del giorno 14 febbraio alla presenza degli Artisti stessi.
Si potranno ammirare le splendide fotografie di iLa Coronel, dove è impressa la bellezza della terra d’Ecuador, o le coloratissime pitture di Alberto di Mazza Romero che ama la sperimentazione con tutte le arti, oppure le opere d’arte contemporanea di Lojana Pintora, o ancora le opere di artisti come Denise Jaramillo, Daniel Torres, Marco Torres, Janeth Vargas, Efrem Pilatasig. Insomma, il giorno dell’inaugurazione saranno presenti tutti questi artisti insieme al critico d’Arte Emanuele Martinez, alla scrittrice e poetessa Veronica Paredes, alla pittrice Sandra Pilatasig – artista che crea quadri tramite la tecnica del Finger’s Art in tre dimensioni -, all’attore Alexander Rey – che ha partecipato a diverse opere teatrali e cinematografiche, tra le quali, uno dei suoi ultimi successi artistici, la collaborazione all’ultima produzione cinematografica dell’attrice Angelina Jolie -, al teatrante, attore ed educatore Lotar Sanchez Arcos – autore dell’opera Il delitto delle Cascine -, al celebre scultore Mario Tapia – che viveva nel bosco senza elettricità né acqua calda, facendo statuine di legno e andando a caccia (aveva vent’anni e non aveva mai visto una città), fino al suo incontro con il missionario piemontese, padre Giovanni Onore, che gli ha cambiato la vita facendogli conoscere l’importanza del marmo.
Insomma l’Ecuador ci offre una tavolozza di colori, un panorama variopinto di artisti originali e creativi, padroni del pennello e della pennellata, ma anche della memoria della propria terra d’origine come in quella suggestiva fotografia di iLa Coronel, che rappresenta la donna vestita con le tinte del folclore e degli archetipi originari, della ricchezza e della bellezza dei popoli che si sono nutriti da sempre della luce dell’equatore.
Ricordiamo che l’Ecuador è uno dei paesi in cui vive una parte della foresta Amazzonica. L’Amazzonia ecuadoriana era ritenuta sacra da tutti i popoli andini, perché c’era la credenza che al suo interno esistesse la Terra promessa e per entrarci bisognava avere una valida ragione. E in questa Terra promessa noi ci inoltriamo attraverso le opere dei suoi Artisti, eredi di quegli antenati Inca che rifondarono la città di Tumibamba (l’attuale Cuenca), dove nacque Huayna Cápac, figlio di Túpac Yupanqui e successore al trono del padre.
Ma oltre alla bellezza di Cuenca, ricordiamo che anche Quito, la capitale, distesa tra montagne e vulcani, è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità nel 1970 perché il suo delizioso centro storico è quello meno alterato e meglio conservato di tutta l’America Latina. Noi occidentali siamo stati sempre attratti anche da quella parte dell’Ecuador nota come Isole Galápagos, un arcipelago di tredici isole vulcaniche situate nell’Oceano Pacifico, famose per la loro ricchezza di specie endemiche animali e vegetali.
Nel corso dell’inaugurazione della Mostra, è prevista la recitazione di “Versi di poeti ecuadoriani celebri a livello internazionale”.
Nella giornata di apertura, infatti, sarà inscenato un duetto poetico tra l’attore ecuadoriano Alexander Rey e la poetessa italiana Elisabetta Petrolati. Il secondo duetto poetico sarà recitato dal cantautore e poeta italiano Nuccio Castellino e dalla poetessa ecuadoriana Veronica Paredes.
Marina Pratici, Ambasciatrice della Cultura Italiana nel mondo, critico letterario, saggista e poeta, recentemente insignita dell’onorificenza di Ambasciatrice di Pace, nonché Presidente Onoraria dell’Union Mundial de Poetas por la Paz y la Libertad, sarà la Madrina d’Onore e Critico di questa prima vetrina europea con gli artisti più importanti della scena ecuadoriana.
All’evento parteciperanno anche autorità del Corpo Diplomatico.
Rammentiamo, inoltre, che per il giorno 17 febbraio, alle ore 16,00, Veronica Paredes presenterà una rassegna di Poeti italiani rinomati che dedicano i loro versi all’Ecuador.
Leggeranno le loro poesie:
Vanna Alvaro, Elisabetta Biondi Della Sdriscia, Maria Buongiorno, Letizia Leone, Monica Martinelli, Manuela Minelli, Anita Napolitano, Marina Petrillo, Luciana Raggi, Antonietta Tiberia, mentre l’attrice Chiara Pavoni leggerà un monologo e il cantautore Nuccio Castellino eseguirà alcuni brani.
Lo scrittore e poeta Marcello Soro, Fondatore e presidente del Club del Lunedì Letterario, oltre che partecipare con una sua poesia, proporrà una serie di personaggi del Club del Lunedì, dalla Poetessa Teresina Ruiu (in arte Teresitas Fioretti), all’attore e regista Marco Belocchi, dalla Poetessa Elisabetta Pamela Petrolati, alla cantante Rosanna Bocchino che si esibirà accompagnata dal chitarrista Girolamo Sansosti, dal fisarmonistica Luciano Zonetti che eseguirà due brani a sorpresa sull’Ecuador, alla Scrittrice e Giornalista Patrizia Boi, che chiuderà la serata con la lettura di un monologo – dedicato all’eroina ecuadoriana Manuelita Sàenz, per otto anni compagna di Simòn Bolìvar – da lei scritto in italiano e spagnolo per essere letto a due voci, la sua e quella della Poetessa Veronica Paredes.
Organizzazione: Alexandra Tercero, Gladys Rosado,Veronica Paredes.
Galleria La Pigna: Via della Pigna, 13, 00186 Roma RM
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