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Roma, Roma, Italy
Scrittrice di romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l'infanzia. Autrice del romanzo "Donne allo specchio" Mef Firenze, della raccolta di Fiabe "Storie di Magia" Happy Art Edizioni Milano, del volume LegenΔe di Piante - Nostra Protezione ed equilibrio in terra (una raccolta di 12 leggende sulle piante ambientate nei dodici mesi dell’anno) pubblicato a puntate nel 2014 su Wall Street International Magazine.Nel giugno 2017 ha pubblicato per la Collana I Cortili della Casa Editrice dei Merangoli, il Saggio Ingegneria Elevato n - Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?, scritto a quattro mani con suo fratello Maurizio Boi, con 150 Immagini Colore/BN del fotografo Sergio Pessolano.

giovedì 5 giugno 2025

Si conclude a Casa Russa a Roma il progetto dedicato a Dmitri Shostakovich


Lunedì 9 giugno alle 18:30 vi invitiamo al 4° concerto nell'ambito del progetto congiunto della Casa Russa a Roma con la Scuola Internazionale di Musica “Avos Project”, dedicato a Dmitri Shostakovich. Dall'inizio del 2025, nella nostra sala si sono tenuti 3 concerti con la partecipazione di giovani musicisti italiani che hanno eseguito musiche di compositori russi. 

Gli eventi hanno riunito, in totale, circa 500 persone.

In programma del concerto che conclude il progetto la “Sonata Ballata” op. 27 di Nikolai Medtner, che eseguirà il pianista Francesco Bravi, e le “Sette liriche per soprano e strumenti su testi di A. Blok” di Dmitri Shostakovich, che saranno eseguite dal soprano Federica Raja e dal “Trio Amal” - Adriano Leonardo Scapicchi (pianoforte), Maddalena Fogacci (violino), Alice Romano (violoncello).

Dmitri Shostakovich scrisse la sua opera nel 1967. Non apprezzando la definizione “ciclo”, le diede il titolo “Sette liriche di A. Blok”. Il compositore fu attratto dai primi versi del poeta, quelli che trasmettono agitazione e inquietudine. Il tema delle liriche – la comprensione del significato profondo della vita del poeta, la vita della sua Patria – ha trovato una profonda e sottile incarnazione nella musica.

L'ingresso è libero, la prenotazione è obbligatoria o al telefono 0688816333 o

tramite il link https://forms.gle/cJqzgpPYvvLfmb1k7

Casa Russa a Roma - Piazza Benedetto Cairoli, 6

Si prega di esibire un documento d’identità all’entrata

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Ufficio stampa

Casa Russa a Roma

Piazza Benedetto Cairoli, 6 - 00186 Roma;

tel. +39 06 888 16 333 

martedì 3 giugno 2025

Casa Russa a Roma - La melodia dei versi, la musica dell’anima: Puškin e Čajkovskij

 

Venerdì 6 giugno alle ore 18:30, presso la Casa Russa di Roma – in occasione della Giornata della Lingua Russa e del compleanno del grande poeta Aleksandr Puškin – si terrà il Salotto Letterario e Musicale La melodia dei versi, la musica dell’anima: Puškin e Čajkovskij.

Un ponte tra poesia e musica

La serata sarà un tributo all’intenso legame tra la parola e la melodia, tra la voce di Puškin e le note di Čajkovskij. Fin dall’infanzia, il compositore russo fu profondamente segnato dalla grandezza poetica di Puškin – la sua governante, Fanny Durbach, lo chiamava affettuosamente “piccolo Puškin” per la sua precoce inclinazione letteraria.

Nel corso dell’evento, si esploreranno le opere in cui questo legame si è fatto più vivido: Evgenij Onegin, Mazepa, La Dama di Picche. Non solo adattamenti, ma vere trasfigurazioni musicali dell’anima poetica di Puškin, attraverso la sensibilità profonda di Čajkovskij.

Letture e interpretazioni musicali

A leggere le poesie – in lingua russa e nella loro versione italiana – saranno gli studenti dei corsi di lingua russa della Casa Russa di Roma e gli alunni delle scuole russe della capitale. Il pubblico potrà così immergersi nei versi di Puškin, cogliendone la musicalità e il respiro lirico in entrambe le lingue.

Il programma musicale comprenderà romanze scritte sui versi del poeta e brani composti da Čajkovskij, Michail Glinka, Aleksandr Dargomyžskij, Nikolaj Rimskij-Korsakov e persino Gioachino Rossini, a testimonianza della risonanza internazionale della poesia pushkiniana. Le interpretazioni saranno affidate al soprano Maria Smirnova e al pianista Maksim Skogorev.

L’eredità condivisa

L’incontro offrirà l’occasione per riflettere su come le opere di Puškin siano divenute fondamento della creatività musicale russa. Čajkovskij stesso, in una lettera alla mecenate Nadežda von Meck, confessava che se la sua musica fosse riuscita a restituire anche solo una frazione della bellezza contenuta nei versi di Evgenij Onegin, si sarebbe potuto dire soddisfatto come artista.

In quel legame – tra parola e suono, tra memoria e ispirazione – si rivela l’essenza di un’arte che supera i confini del tempo. Una serata, dunque, per ascoltare non solo la musica e i versi, ma il battito stesso dell’anima russa.


L'ingresso è libero, ma è obbligatoria la prenotazione al numero 06 888 16 333 o al link: https://forms.gle/SW6p5CCw1c2ZzpKTA
Casa Russa a Roma – Piazza Benedetto Cairoli, 6
(Si prega di esibire un documento d’identità all’ingresso)