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Roma, Roma, Italy
Scrittrice di romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l'infanzia. Autrice del romanzo "Donne allo specchio" Mef Firenze, della raccolta di Fiabe "Storie di Magia" Happy Art Edizioni Milano, del volume LegenΔe di Piante - Nostra Protezione ed equilibrio in terra (una raccolta di 12 leggende sulle piante ambientate nei dodici mesi dell’anno) pubblicato a puntate nel 2014 su Wall Street International Magazine.Nel giugno 2017 ha pubblicato per la Collana I Cortili della Casa Editrice dei Merangoli, il Saggio Ingegneria Elevato n - Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?, scritto a quattro mani con suo fratello Maurizio Boi, con 150 Immagini Colore/BN del fotografo Sergio Pessolano.

mercoledì 18 giugno 2025

“Sinfonia per due d'inizio estate” in collaborazione con l’Associazione “L’Aquila Siamo Noi”


Giovedì 19 giugno alle ore 18:30 la Casa Russa a Roma vi invita alla serata che conclude la VI stagione del «I Concerti dell'Amicizia» in collaborazione con l'Associazione culturale «L'Aquila Siamo Noi».

 I protagonisti del concerto “Sinfonia per due d'inizio estate” sono violinisti Fabrizio Casu, docente del al Conservatorio “A. Casella” di L'Aquila, solista e come primo violino di spalla in diverse formazioni orchestrali e Mircea Popescu che ha lavorato con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, ha collaborato anche con altre orchestre italiane (Sanremo, ecc.) e con numerosi solisti e direttori d'orchestra internazionali.

In programma musiche di Sergej Rachmaninov, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Charles Auguste de Bériot e altri compositori.

 L’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, la Casa Russa a Roma e l'Associazione culturale “L'Aquila Siamo Noi” collaborano dal 2018 nella realizzazione de “I Concerti dell'Amicizia”, kermesse culturale nata in segno di gratitudine per il generoso impegno e contributo della Federazione Russa per il recupero e restauro di Palazzo Ardinghelli e per la completa ricostruzione della chiesa di San Gregorio Magno, beni monumentali aquilani distrutti dal devastante terremoto del 2009.

 

L'ingresso è libero, la prenotazione è obbligatoria: https://forms.gle/4h9zUc22TVAGu6c68

 

Casa Russa a Roma - Piazza Benedetto Cairoli, 6

Si prega di esibire un documento d'identità all’entrata.

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Casa Russa a Roma

Piazza Benedetto Cairoli, 6 - 00186 Roma;

tel. +39 06 888 16 333

 

venerdì 13 giugno 2025

Casa Russa a Roma - Concerto del Quartetto Igor Butman

 

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Si è esibito alla Casa Russa a Roma il Quartetto Igor Butman. I musicisti hanno eseguito un programma unico, comprensibile al pubblico di tutto il mondo: celebri composizioni jazz, improvvisazioni di musica classica e folk, colonne sonori dai film e i cartoni animati e molto altro. «Abbiamo capito subito che il pubblico era molto entusiasta: persone che sanno come comportarsi ai concerti jazz, capiscono, apprezzano e non hanno paura di esprimere le proprie emozioni: applausi, sorrisi, quindi abbiamo suonato alcune delle nostre migliori composizioni. Il nostro obiettivo è mostrare l'intero spettro della cultura russa e che anche la musica jazz fosse rappresentata», ha affermato Igor Butman.
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Il concerto è stato organizzato in collaborazione con la Rappresentanza Permanente della Federazione Russa presso la FAO e altre organizzazioni internazionali a Roma, che ha dedicato il concerto alla Giornata della Russia. Tra gli ospiti c'erano ambasciatori dei paesi della CSI e dei BRICS, rappresentanti delle missioni diplomatiche e il grande pubblico. Nelle sale della Casa Russa a Roma è stata esposta la mostra “Agricoltura: ieri, oggi, domani”, con fotografie dagli archivi della principale agenzia di stampa russa TASS.
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«L'esibizione alla Casa Russa a Roma ha inaugurato una serie di concerti in Europa del brillante maestro e del suo Quartetto. Siamo molto lieti di essere coinvolti nell'organizzazione di queste tournée in Italia e Svizzera e di dare al pubblico l'opportunità di ascoltare di nuovo la musica di Igor Butman, nonostante le difficoltà che i migliori rappresentanti della cultura russa stanno affrontando oggi», ha affermato il Direttore della Casa Russa a Roma Dariya Pushkova.
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Il Quartetto Igor Butman si è esibito anche in altre capitali europee: con il supporto della Casa Russa a Roma, i musicisti hanno suonato nella Rappresentanza Permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite a Ginevra. Un altro concerto si è tenuto nella sede dell'UNESCO a Parigi. Nel 2025, i musicisti visiteranno Thailandia, India, Cina e Brasile. In programma concerti in Bahrain e in Oman, così come nelle città russe - Mosca, San Pietroburgo, regione di Irkut, Krasnoyarsk, South Sakhalinsk, Soči e altre città.

















giovedì 5 giugno 2025

Si conclude a Casa Russa a Roma il progetto dedicato a Dmitri Shostakovich


Lunedì 9 giugno alle 18:30 vi invitiamo al 4° concerto nell'ambito del progetto congiunto della Casa Russa a Roma con la Scuola Internazionale di Musica “Avos Project”, dedicato a Dmitri Shostakovich. Dall'inizio del 2025, nella nostra sala si sono tenuti 3 concerti con la partecipazione di giovani musicisti italiani che hanno eseguito musiche di compositori russi. 

Gli eventi hanno riunito, in totale, circa 500 persone.

In programma del concerto che conclude il progetto la “Sonata Ballata” op. 27 di Nikolai Medtner, che eseguirà il pianista Francesco Bravi, e le “Sette liriche per soprano e strumenti su testi di A. Blok” di Dmitri Shostakovich, che saranno eseguite dal soprano Federica Raja e dal “Trio Amal” - Adriano Leonardo Scapicchi (pianoforte), Maddalena Fogacci (violino), Alice Romano (violoncello).

Dmitri Shostakovich scrisse la sua opera nel 1967. Non apprezzando la definizione “ciclo”, le diede il titolo “Sette liriche di A. Blok”. Il compositore fu attratto dai primi versi del poeta, quelli che trasmettono agitazione e inquietudine. Il tema delle liriche – la comprensione del significato profondo della vita del poeta, la vita della sua Patria – ha trovato una profonda e sottile incarnazione nella musica.

L'ingresso è libero, la prenotazione è obbligatoria o al telefono 0688816333 o

tramite il link https://forms.gle/cJqzgpPYvvLfmb1k7

Casa Russa a Roma - Piazza Benedetto Cairoli, 6

Si prega di esibire un documento d’identità all’entrata

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Ufficio stampa

Casa Russa a Roma

Piazza Benedetto Cairoli, 6 - 00186 Roma;

tel. +39 06 888 16 333 

martedì 3 giugno 2025

Casa Russa a Roma - La melodia dei versi, la musica dell’anima: Puškin e Čajkovskij

 

Venerdì 6 giugno alle ore 18:30, presso la Casa Russa di Roma – in occasione della Giornata della Lingua Russa e del compleanno del grande poeta Aleksandr Puškin – si terrà il Salotto Letterario e Musicale La melodia dei versi, la musica dell’anima: Puškin e Čajkovskij.

Un ponte tra poesia e musica

La serata sarà un tributo all’intenso legame tra la parola e la melodia, tra la voce di Puškin e le note di Čajkovskij. Fin dall’infanzia, il compositore russo fu profondamente segnato dalla grandezza poetica di Puškin – la sua governante, Fanny Durbach, lo chiamava affettuosamente “piccolo Puškin” per la sua precoce inclinazione letteraria.

Nel corso dell’evento, si esploreranno le opere in cui questo legame si è fatto più vivido: Evgenij Onegin, Mazepa, La Dama di Picche. Non solo adattamenti, ma vere trasfigurazioni musicali dell’anima poetica di Puškin, attraverso la sensibilità profonda di Čajkovskij.

Letture e interpretazioni musicali

A leggere le poesie – in lingua russa e nella loro versione italiana – saranno gli studenti dei corsi di lingua russa della Casa Russa di Roma e gli alunni delle scuole russe della capitale. Il pubblico potrà così immergersi nei versi di Puškin, cogliendone la musicalità e il respiro lirico in entrambe le lingue.

Il programma musicale comprenderà romanze scritte sui versi del poeta e brani composti da Čajkovskij, Michail Glinka, Aleksandr Dargomyžskij, Nikolaj Rimskij-Korsakov e persino Gioachino Rossini, a testimonianza della risonanza internazionale della poesia pushkiniana. Le interpretazioni saranno affidate al soprano Maria Smirnova e al pianista Maksim Skogorev.

L’eredità condivisa

L’incontro offrirà l’occasione per riflettere su come le opere di Puškin siano divenute fondamento della creatività musicale russa. Čajkovskij stesso, in una lettera alla mecenate Nadežda von Meck, confessava che se la sua musica fosse riuscita a restituire anche solo una frazione della bellezza contenuta nei versi di Evgenij Onegin, si sarebbe potuto dire soddisfatto come artista.

In quel legame – tra parola e suono, tra memoria e ispirazione – si rivela l’essenza di un’arte che supera i confini del tempo. Una serata, dunque, per ascoltare non solo la musica e i versi, ma il battito stesso dell’anima russa.


L'ingresso è libero, ma è obbligatoria la prenotazione al numero 06 888 16 333 o al link: https://forms.gle/SW6p5CCw1c2ZzpKTA
Casa Russa a Roma – Piazza Benedetto Cairoli, 6
(Si prega di esibire un documento d’identità all’ingresso)

giovedì 29 maggio 2025

La Melodia Nascosta - Un Concorso che Canta l'Anima Sarda

Nelle terre di Sardegna, là dove il vento scolpisce le rocce e il mirto profuma l'aria, esiste un ponte sonoro che unisce voci antiche e sguardi futuri. È il Concorso Nazionale di Musica Vocale e Strumentale "Gavino Gabriel", una sinfonia nata quasi per caso, ma destinata a risuonare ben oltre i confini di un'aula scolastica.

L'Inizio, un Seme nel Cuore della Scuola

La Corale Femminile diretta da Felice Cassinelli

Era il lontano 1999, a Siurgus Donigala, quando un sogno prese forma tra le mura di una Scuola Secondaria di Primo Grado. Non un'idea imposta, ma un'esigenza che pulsava nel cuore didattico del Professor Felice Cassinelli, docente di Educazione Musicale. Voleva offrire ai suoi alunni, a quei giovani cuori in cerca di un linguaggio, uno spazio per "esprimere attraverso la Musica il proprio essere e la propria personalità". Non solo note, ma un confronto, un abbraccio tra le voci, una lezione di socializzazione e rispetto. Contro l'abbandono dei banchi, la musica diventava un faro, insegnando ritmo, ascolto, e la bellezza infinita di altri generi.

E in questa impresa, come in ogni melodia ben composta, non mancarono le armonie inattese. Due docenti di sostegno, i Professori Giglio Usai e Daniele Usai, portarono la loro energia e passione, trasformando le difficoltà in opportunità. E poi, la magia del Coro Maschile del S. Rosario, un vero mecenate, che per anni sponsorizzò l'evento, coprendo ogni spesa, seguito poi dalla delicata "Corale" femminile. Un concerto di solidarietà, prima ancora che di suoni.

Il "Fiore all'Occhiello" della Sardegna

Quello che nacque come un intimo progetto scolastico, riservato ai talenti locali, sbocciò rapidamente. Nel 2001, un lungimirante dirigente scolastico lo fece espandere, prima a livello provinciale, poi regionale. Ma il vero salto di qualità avvenne con la visita di un ospite d'eccezione: Luigi Berlinguer, allora Ministro della Pubblica Istruzione. Testimone delle premiazioni, incantato dalla purezza e dall'entusiasmo, lo elevò a Concorso Nazionale, definendolo con orgoglio "fiore all'occhiello della Sardegna".

Fu una pietra miliare: il "Gavino Gabriel" divenne il primo concorso musicale a nascere in Sardegna per i Sardi, un'autentica bandiera dell'isola. Mentre altri tentativi sorsero e svanirono, la sua fiamma non si spense mai, mantenendo una continuità invidiabile, un ritmo costante in un mondo che spesso dimentica. Le scuole dal continente, specialmente da Toscana e Campania, hanno calcato i suoi palchi, portando un vento di nuove melodie. Seppur i costi abbiano limitato la loro presenza negli ultimi anni, il valore dello scambio culturale è inestimabile.

Un Crescendo di Professionalità e Passione

Negli anni, il concorso è cresciuto, non solo in fama, ma anche in struttura. Da un solo giorno di esibizioni, si è dilatato a quattro giorni, un'immersione totale nella musica, dalla mattina alla sera. Questa dilatazione nel tempo è il segno tangibile della sua professionalità, puntualità e organizzazione, riconosciute e celebrate in tutta la Sardegna.

I numeri sono la sua voce più forte: questa XXV edizione ha visto la partecipazione di 32 istituti scolastici e oltre 1800 alunni. Un coro imponente di giovani talenti che si sono misurati, imparando non solo a suonare, ma a vivere la musica come una disciplina e una gioia condivisa. Il concorso si articola in due sezioni, una intima, riservata agli alunni di Siurgus Donigala, e una più ampia, aperta agli esterni, un invito a tutti i giovani musicisti a unirsi a questa grande orchestra.

Gavino Gabriel, il Nume Tutelare di un Sogno Sonoro

Gavino Gabriel

Il concorso porta il nome di Gavino Gabriel, una figura gigantesca nel panorama culturale sardo e italiano. Nato a Tempio Pausania nel 1881 e scomparso a Roma nel 1980, fu un compositore ed etnomusicologo d'eccezione. La sua vita fu un'ode alla musica e alla cultura della Sardegna, in particolare della Gallura, che esplorò e documentò nel suo saggio "Canti di Sardegna".

Laureato in lettere, Gabriel fu un intellettuale poliedrico. Fu tra i primi a intuire l'importanza della registrazione sonora per preservare il patrimonio immateriale, realizzando tra il 1922 e il 1925 le prime incisioni di musica tradizionale sarda per la casa discografica "La voce del padrone". La sua visione lo portò a dirigere la nascente Discoteca di Stato (oggi Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi), plasmando i suoi obiettivi e contribuendo alla legge del 1934 che ne estese l'attività alla raccolta di canti e dialetti da ogni angolo d'Italia.

L'Enciclopedia Italiana Treccani lo definisce "Uno dei più intraprendenti pionieri della scienza etnomusicologica in Italia", un uomo che comprese la necessità di un'indagine diretta e sostenne con tenacia l'importanza della registrazione sonora come problema metodologico. Ancora più rivoluzionario, Gabriel fu il primo a creare un libro di testo per l'Educazione Musicale accompagnato da 10 dischi per l'ascolto in classe, un'innovazione pedagogica di incredibile portata per la sua epoca. Un'opera, si dice, ancora conservata nella biblioteca della Scuola di San Vito.

Un Inno Continuo alla Vita

Il Concorso "Gavino Gabriel" oltre a essere una competizione,  è un inno alla continuità, alla passione che si tramanda, alla memoria di un grande uomo che ha saputo ascoltare le voci del suo popolo. È un luogo dove il talento fiorisce, la disciplina si incontra con la gioia, e la musica diventa un linguaggio universale che abbatte le barriere e costruisce ponti. Un "fiore all'occhiello" che, di anno in anno, continua a sprigionare il suo profumo, nutrendo l'anima sarda e illuminando il cammino dei giovani musicisti.

Felice Cassinelli e la Corale di Siurgus

Felice Cassinelli

Ensemble vocale composto da sole voci femminili, “La Corale” è un’associazione culturale nata nel 1991 a Siurgus Donigala con lo scopo di divulgare e promuovere la Musica, con una particolare attenzione verso quelle che sono la cultura e le tradizioni del proprio paese. Eclettismo e versatilità sono tra le caratteristiche che fanno sì che il suo repertorio possa spaziare dal pop al gospel, dalla musica rinascimentale a quella moderna.

La Corale di Siurgus

Dal 1998 organizza il Concorso Nazionale di Musica “Gavino Gabriel” riservato ai ragazzi delle Scuole Primarie, Scuole Secondarie di Primo Grado Tradizionale e ad Indirizzo Musicale, Scuole Civiche e Progetti Scolastici riconosciuti.

In tanti anni di attività La Corale si è distinta nel sociale, partecipando a tutte le iniziative promosse dall’ospedale San Michele di Cagliari per la lotta alla fibrosi cistica, dall’ADMO, da Telethon e da Trenta Ore Per La Vita. In particolare, nell’ambito della “Clinic Music”, ha partecipato a diverse manifestazioni col gruppo “Non solo Ippocrate” esibendosi in importanti palcoscenici tra i quali il Teatro Lirico di Cagliari (8 maggio 2004 e 9 giugno 2005), Teatro Comunale di Oristano (28 gennaio 2004), Piazzale del Convento dei Cappuccini a Bosa (3 luglio 2004).


Nel 2008 ha dedicato un tributo ad Andrea Parodi in occasione del Concerto della Banda Musicale dei Carabinieri all’Anfiteatro Romano di Cagliari.

Nel 2009 ha preso parte al Festival Internazionale di musica contemporanea “La Biennale” di Venezia nella realizzazione delle musiche di scena per le Baccanti di Euripide, in scena al teatro Olimpico di Vicenza, al teatro Verdi di Padova e al teatro Goldoni di Venezia.

Nello stesso anno si è esibita al fianco di Milva, nella messa in scena de “La variante di Luneburg” al Teatro Massimo di Cagliari, facendo il tutto esaurito per tutte e cinque le repliche.

Nel luglio 2011 ha tenuto quattro concerti a Barcellona (La Boqueria, Chiesa di Santa Maria del Pì, Las Ramblas e Monastero di Santa Maria de Montserrat).

Dal 2012 portano avanti un progetto dal titolo “Andira” in collaborazione con l’attrice e regista Grazia Dentoni e il Coro Maschile del Sacro Rosario, presentato in posti prestigiosi tra i quali il Parco dei Suoni di Riola Sardo e il Nuraghe Arrubiu di Orroli. Andira è una narrazione cantata che si sposta tra storia e mitologia. E’ la storia della creazione del mondo concentrata sulla nascita della Sardegna dove Dio demanda alla figura femminile il Verbo per offrire l’esistenza agli elementi. I testi cantati sono nelle varianti logudorese, nuorese e campidanese.


Nel 2014 è vincitrice del Primo Premio “Vadore Sini” nella III Edizione del Concorso Corale di Canti Popolari in Lingua Sarda di Sarule (NU) con il brano scritto dal M° Felice Cassinelli A Sas Theracas Pro S’Unire in Lega.

Nel 2017 vince il Primo Premio “Donne InCanto” nella I Edizione del Concorso Regionale per Cori Femminili di Oristano, presentando due brani: Tu-Su’-E, composizione inedita scritta dal M° Felice Cassinelli, con la quale ottengono anche una Menzione come Migliore Composizione Inedita, e A Diosa, meglio conosciuta come No Potho Reposare.

Sempre nel 2017 vince il Primo Premio “Nuoro Patria dei Cori” – Sezione Femminile – nella II Edizione del Concorso Corale “A Manu Tenta” (Memorial Bobore Nuvoli) di Nuoro con il brano S’Abba, brano composto dal M° Felice Cassinelli, le cui parole scritte dal Maresciallo Angelo Farris.

Nel marzo 2018 partecipa all’evento “Pasqua al Businco 2018” cantando per i pazienti dell’Ospedale Oncologico di Cagliari.

Nel maggio 2018 tiene un Concerto per i Festeggiamenti in onore di Sant’Efisio nella chiesa di Cagliari a lui dedicata.

A ottobre 2018 vince il Primo Premio “Nuoro Patria dei Cori” – Sezione Femminile – nella III Edizione del Concorso Corale “A Manu Tenta” (Memorial Bobore Nuvoli) di Nuoro con il brano “In Cali Sida”, il cui testo è stato scritto dalla poetessa Anna Cristina Serra musicato dal M° Felice Cassinelli.

Dal 2019 organizza il 1^ Concorso di Musica Vocale Sarda “Il Canto, la Voce di un Popolo”, intitolato allo studioso e scrittore Raimondo Demuro, rivolto a cantanti, cantautori e interpreti, siano essi singoli o gruppi vocali.