Giovedì 20 novembre, alle ore 18:30, la Casa Russa a Roma schiude le porte su un mondo di nebbia, speranza e apocalisse, celebrando il 145º anniversario della nascita di Aleksandr Blok (1880–1921), il più grande poeta dell'Età d'Argento e arcangelo tormentato del Simbolismo russo.
Il Salotto Letterario e Musicale “La Sconosciuta. Il mondo misterioso di Aleksandr Blok” non è solo un omaggio, ma un invito a toccare la "carne lirica ferita" di un autore che trasformò l'attesa mistica della Bellissima Dama (Sophia, l'eterno femminino) nell'allucinante realismo e nel grido apocalittico dei suoi poemi rivoluzionari (I Dodici, Gli Sciti).
Il Mistero, la Musica e l'Italia
Il cuore della serata pulserà attorno a "La Sconosciuta" (Neznakomka), il dramma lirico che evoca una figura femminile ambigua, un sogno che si muove "nella nebbia che appanna la finestra" di un ristorante, un archetipo misterioso che ha sancito il successo del poeta.
La studiosa e traduttrice Marilena Rea, che ha tradotto anche il ciclo "Poesie Italiane" di Blok—nato dal suo viaggio in Italia nel 1909 e intriso di malinconia—guiderà il pubblico attraverso il significato cosmico e divinatorio dell'opera.
La parte musicale intensificherà l'atmosfera con l'interpretazione del soprano Anastasia Demčenko e del pianista Maksim Skogorev, che affiancheranno le celebri composizioni di Sergej Rachmaninov con le raramente eseguite musiche di Aleksandr Grečaninov, un contemporaneo che condivideva l'inquietudine fin de siècle.
Marco Bellocchi, Alessia Pelagatti e Maria Carla Generali daranno voce alla prosa e ai versi, portando in vita la tensione tra Tenebra e Luce che definisce l'afflato umano di Blok.
«Noi – figli degli anni terribili della Russia – non abbiamo la forza di dimenticare nulla.» (Aleksandr Blok)
L’Ingresso è libero, ma la prenotazione è obbligatoria per assicurarsi un posto in questo viaggio nell'anima russa.


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