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Roma, Roma, Italy
Scrittrice di romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l'infanzia. Autrice del romanzo "Donne allo specchio" Mef Firenze, della raccolta di Fiabe "Storie di Magia" Happy Art Edizioni Milano, del volume LegenΔe di Piante - Nostra Protezione ed equilibrio in terra (una raccolta di 12 leggende sulle piante ambientate nei dodici mesi dell’anno) pubblicato a puntate nel 2014 su Wall Street International Magazine.Nel giugno 2017 ha pubblicato per la Collana I Cortili della Casa Editrice dei Merangoli, il Saggio Ingegneria Elevato n - Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?, scritto a quattro mani con suo fratello Maurizio Boi, con 150 Immagini Colore/BN del fotografo Sergio Pessolano.

venerdì 7 novembre 2025

Giustizia, Memoria e Lingua: Il Popolo Romaní Esige il "Debito Storico" dalla Politica a Barcellona


BARCELLONA, 5 NOVEMBRE 2025
– Il Museo di Storia della Catalogna ha ospitato l'evento “Sa Themesqo Dives e Rromane Ćhibaqo” (Giornata Internazionale della Lingua Romaní), trasformando una ricorrenza culturale in un vibrante appello politico. L'incontro, organizzato da Romanó Kher, ha celebrato il decimo anniversario del riconoscimento della Romaní Ćhib (Lingua Romaní) da parte dell'UNESCO e ha posto al centro del dibattito la necessità di saldare un "debito storico" attraverso l'azione pubblica.

Il titolo eloquente dell'incontro – "Debito storico nella politica pubblica: Consolidare l'insegnamento del romaní in Catalogna come garanzia di diritti linguistici e di uguaglianza" – ha focalizzato l'attenzione sull'urgenza di integrare la lingua nel sistema educativo catalano, onorando il Popolo Gitano a 600 anni dal suo arrivo nella Penisola Iberica.

Sei Secoli di Resistenza e la Vitalità della Ćhib

Seo Cizmic

La storia del Popolo Gitano è stata segnata da durissime persecuzioni, che per secoli hanno incluso il divieto di parlare la propria lingua e di indossare i propri costumi. Oggi, il fuoco è puntato sulla Romaní Ćhib: una lingua che vanta circa 33.000 parole ed è parlata in 17 diversi dialetti, ma che necessita ancora di uno sforzo concertato per la sua modernizzazione e standardizzazione, come evidenziato dall'UNESCO nel 2015.

Durante la cerimonia, è stato ribadito che la lingua Romaní è il "passaporto verso altri Rom del mondo", un legame che unisce in modo indissolubile la memoria con il futuro del popolo.

Il Ruolo Chiave di Seo Cizmic: Attivismo e Memoria

Seo Cizmic

A introdurre e contestualizzare l'intera giornata è stata una figura cruciale della cultura Romaní in Europa: Seo Cizmic (Perseo Cizmic), direttore di Romanó Kher e Ambasciatore Onorifico della Romaní Ćhib per Kali Sara.

L'attivista, ricercatore e artista, la cui biografia è un inno alla resistenza contro l'antigitanismo, ha sottolineato l'importanza di tradurre il riconoscimento internazionale in politica pubblica concreta. Cizmic è noto per il suo impegno nella conservazione della memoria storica (il Barómudardipe, l'Olocausto Romaní) e per aver promosso iniziative come il "monumento vivente" dedicato al pugile Romaní Johan Trollman “Rukeli”.

La sessione si è aperta con i saluti istituzionali della Segreteria d'Uguaglianza della Generalitat (con Georgina Pol Borràs) e della conservatrice del Museo, Raquel Castellà, con la conduzione di Sonia Rodríguez (UGT di Catalunya).

Un Summit di Voci Istituzionali e Accademiche


Il programma è stato arricchito dai contributi di figure di spicco a livello internazionale: Veljko Kajtazi: Deputato croato e promotore dell'iniziativa che portò all'UNESCO il riconoscimento della Lingua Romaní; Santino Spinelli: Compositore e accademico italiano; Beatriz Carrillo: Direttrice Generale spagnola contro il Razzismo.

Il culmine della giornata è stato raggiunto con la Tavola Rotonda, moderata da María Rubia dell'Istituto Romanó. Vi hanno partecipato esperti di linguistica indoeuropea (come il cattedratico Ignasi Xavier Adiego), membri del Parlamento Catalano (Gisela Navarro) e attivisti come Enerida Isuff e Juan Antonio Heredia, tutti uniti per discutere le misure necessarie a garantire i diritti linguistici e l'uguaglianza.

Chiusura con Arte e Tradizione

Il rapper Mykhailo Shpakov

La vitalità e la contemporaneità della Romaní Ćhib sono state celebrate attraverso i momenti culturali: dalla poesia drammatizzata dell'attrice Lucía Raya Flores all'esibizione di rap in romaní di Mykhailo Shpakov, un artista ucraino che canta temi di rifugio e speranza.

La giornata si è conclusa con l'intervento di Juan de Dios Ramírez Heredia e l'esibizione del rinomato musicista Antonio Carmona, prima della consegna dei premi “Kherdipe Romaní Chibaqo IV Edizione”. L'evento di Barcellona si è configurato come un potente momento di pressione politica e di orgoglio che esige che il "debito storico" verso il Popolo Gitano sia finalmente onorato con il pieno riconoscimento della sua lingua.

Casa Russa a Roma ospita il recital pianistico di Alexei Melnikov

 


Lunedì 10 novembre alle 18:30, Casa Russa di Roma ospita il recital del pianista Alexei Melnikov, uno dei rappresentanti più espressivi della scuola pianistica russa contemporanea, bronzo del XVI Concorso Internazionale Čajkovskij, del II Concorso Internazionale di Musica di Manhattan e di altri importanti concorsi pianistici internazionali.

Alexei Melnikov è considerato una delle stelle più brillanti tra i giovani pianisti russi. Nato a Mosca nel 1990, si è diplomato presso la Scuola Secondaria Specializzata di Musica Gnesin e il Conservatorio Statale Čajk vskij. Ha partecipato a festival internazionali in Italia e Francia, si è esibito all'Heinrich
Neuhaus Festival e al Romantic Music Festival di Mosca. Ha collaborato con le principali orchestre in Russia, Europa e Giappone, esibendosi nelle sale più prestigiose del mondo: la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, il Théâtre Cortot di Parigi, il Bunka Kaikan di Tokyo, il Palazzo Zofin di Praga e il Teatro La Fenice di Venezia. I suoi concerti da solista riscuotono costantemente successo, con la critica che ne sottolinea “la raffinata musicalità e l'impeccabile cultura sonora”.

Gli ospiti della Casa Russa a Roma ascolteranno musiche di due grandi maestri del Romanticismo - Sergej Rachmaninov e Johannes Brahms, eseguite dal brillante Aleksej Melnikov. I compositori appartenevano a periodi diversi: Brahms al Romanticismo maturo, Rachmaninov al tardo Romanticismo, a volte lo definivano “l'ultimo Romantico”. Il Barocco, che ispirava Brahms, affascinava anche Rachmaninov.

Il pianista Alexander Goldenweiser raccontava nelle sue memorie la lunga amicizia con Rachmaninov, definendola uno dei ricordi più belli della sua vita: “Quando Rachmaninov e io studiavamo con Siloti, quest'ultimo una volta, durante una lezione regolare (di mercoledì), assegnò a Rachmaninov le famose Variazioni e Fuga di Brahms su un tema di Händel, un'opera difficile e molto lunga. Durante la lezione successiva della stessa settimana (di sabato), Rachmaninov suonò queste Variazioni con assoluta perfezione artistica”.

L'ingresso è libero, la prenotazione al link è obbligatoria:

https://forms.gle/9kVi5wBtX6NKC8qU9

Casa Russa a Roma – Piazza Benedetto Cairoli, 6

Si prega di esibire un documento d'identità all'entrata.

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Ufficio stampa

Casa Russa a Roma

Piazza Benedetto Cairoli, 6 - 00186 Roma;

tel. +39 06 888 16 333

venerdì 31 ottobre 2025

Casa Russa a Roma ospita il concerto di Viktor Khotulev, famoso flautista russo, in occasione della Festa dell’Unità Nazionale


Sabato 1° novembre alle ore 18:30, Casa Russa a Roma ospita il concerto in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale in Russia che si celebra il 4 novembre. Si esibisce il flautista Viktor Khotulev, membro dell'Orchestra Filarmonica Nazionale Russa diretta da Vladimir Spivakov e solista ospite dell'Orchestra da camera “Virtuosi di Mosca”.

Viktor Khotulev ha vinto numerosi concorsi internazionali. Si esibisce sui diversi palcoscenici del mondo, partecipa a festival musicali come solista, in orchestre sinfoniche e da camera, lavora come insegnante. Tiene regolarmente masterclass in diverse città della Russia, è membro di giuria in numerosi concorsi nazionali e internazionali.

Il concerto a Casa Russa a Roma aggiungerà nuovi colori alla interpretazione di musica classica: dalla lirica “Aria di Lenskij” dall'opera “Eugenio Onegin” di Čajkovskij alla virtuosa Tarantella di Saint-Saëns. In programma della serata brani di Dmitri Šostakovič, Sergej Rachmaninov, Aleksandr Aljabiev e altri compositori. Viktor Khotulev suona un flauto d'argento fatto a mano dal maestro giapponese Kanichi Nagahara.

All’evento parteciperanno partecipano Natalia Pogosyan (pianoforte), Margarita Zimarina (clarinetto) e Aleksandr Khotulev (clarinetto).

L'ingresso è libero, la prenotazione è obbligatoria:
https://forms.gle/mLfXA3FdoDw21t87A

Casa Russa a Roma – Piazza Benedetto Cairoli, 6

Si prega di esibire un documento d'identità all'entrata.

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Ufficio stampa

Casa Russa a Roma

Piazza Benedetto Cairoli, 6 - 00186 Roma;

tel. +39 06 888 16 333

mercoledì 22 ottobre 2025

Casa Russa a Roma: 27 ottobre, Salotto letterario musicale sul Premio Nobel Ivan Bunin


Togliete Bunin dalla letteratura russa, ed essa perderà il suo splendore, la scintillante luminosità della sua anima errante e solitaria”, scriveva della grandezza di Bunin un altro eminente scrittore russo, Maksim Gor'kij.
155 anni fa, il 22 settembre 1870, nella città di Voronež nacque lo scrittore Ivan Bunin. Il suo nome è simbolo della prosa russa più raffinata, di una profondità della poesia e di una perfezione spirituale. Primo scrittore russo a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura, insignito delle medaglie Puškin e membro onorario dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo, Bunin ci ha lasciato un’eredità letteraria permeata di malinconia luminosa, lirismo sottile e amore per la Patria.
Il 27 ottobre alle ore 18:30 nella Casa Russa a Roma si terrà un salotto letterario e musicale dedicato all’opera dello scrittore. Il pubblico potrà ascoltare la viva voce della parola di Bunin: in programma letture di poesie e prose, un posto speciale sarà riservato all’accompagnamento musicale, con brani di compositori particolarmente vicini a Bunin per affinità spirituale – di Edvard Grieg, Pëtr Čajkovskij, Sergej Rachmaninov, Franz Schubert e Giulio Caccini.
Le romanze su testi di Bunin saranno eseguiti da Maria Smirnova e Irina Boulychkina, al pianoforte Maxsim Skogorev. Il programma vedrà inoltre la partecipazione di giovani musicisti e lettori esordienti.
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria al link:
📍Casa Russa a Roma – Piazza Benedetto Cairoli, 6
Si prega di esibire un documento d’identità all’entrata.
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🖋“Выньте Бунина из русской литературы, и она потускнеет, лишится радужного блеска и звёздного сияния его одинокой страннической души”, - так писал о величии Бунина другой значимый русский писатель Максим Горький.
📜155 лет назад, 22 сентября 1870 года, в городе Воронеж родился писатель Иван Бунин. Его имя - символ утончённой русской прозы, поэтической глубины и духовного совершенства. Первый русский лауреат Нобелевской премии по литературе, обладатель Пушкинских медалей и почётный академик Петербургской академии наук, Бунин оставил в наследие произведения, проникнутые светлой печалью, тонкой лирикой и любовью к Родине.
🕯27 октября в 18:30 в Русском доме в Риме пройдет Литературно-музыкальная гостиная, посвященная творчеству писателя. Зрители услышат живое звучание бунинского слова: в программе чтение стихов и прозы писателя, музыкальные произведения, вдохновлённые эпохой и настроением Бунина - Эдварда Грига, Петра Чайковского, Сергея Рахманинова, Франца Шуберта, Джулио Каччини.
🎶Романсы на стихи Бунина исполнят Мария Смирнова и Ирина Булышкина, а за фортепиано — Максим Скогорев. Запланированы также выступления молодых музыкантов и чтецов.
📝Вход свободный, необходима предварительная регистрация по ссылке: https://forms.gle/TnZw8Dnpj6yyixhz7
📍Русский дом в Риме – Piazza Benedetto Cairoli, 6
Просьба предъявить на входе удостоверение личности

lunedì 20 ottobre 2025

Discorso di Putin in occasione del 20° Anniversario di fondazione del Canale Televisivo RT, tradotto dal sito del Presidente del Cremlino


Prima della cerimonia, Margarita Simonyan, Caporedattore del canale, accompagnata da partecipanti all'operazione militare speciale e giornalisti, ha presentato al Capo di Stato un film di RT sulle persone coinvolte nell'operazione speciale. Il Presidente ha anche incontrato i personaggi principali dei film documentari prodotti nell'ambito del progetto RT.doc.

Il canale televisivo internazionale RT ha iniziato le trasmissioni nel 2005. I suoi contenuti sono trasmessi in inglese, arabo, spagnolo, francese, tedesco e serbo. La rete televisiva è completata da piattaforme digitali multilingue. Inoltre, RT mantiene una presenza sui popolari social media in cinese e hindi.

Discorso alla serata di gala per il 20° anniversario di RT

Presidente della Russia Vladimir Putin: Signore e signori, colleghi, amici.

È un grande piacere darvi il benvenuto in questa magnifica sala del Teatro Bolshoi per la celebrazione del 20° anniversario del canale Russia Today.

domenica 19 ottobre 2025

Casa Russa a Roma: XVII edizione della Conferenza del Consiglio di Coordinamento delle Associazioni dei Connazionali Russi in Italia


Patrizia Boi - Il 18 ottobre 2025
, presso la Casa Russa a Roma, si è svolta la XVII edizione della Conferenza del Consiglio di Coordinamento delle Associazioni dei Connazionali Russi in Italia.


All’evento hanno partecipato delegati e rappresentanti di organizzazioni e associazioni russe provenienti da diverse regioni d’Italia.

Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia:

«Il nostro Paese è sottoposto a enormi pressioni: nei confronti della Russia vengono introdotti pacchetti sempre nuovi di sanzioni, mentre la retorica ostile dei Paesi occidentali è arrivata ad assumere toni finora mai visti, al punto che si parla apertamente di una nostra “sconfitta strategica”. L’Italia potrà non trovarsi in prima fila tra i nostri detrattori e avversari, e tuttavia cerca di non distinguersi troppo dal coro antirusso, talvolta mostrando persino una certa “creatività” su questo fronte.
La Russia non intende fare la guerra a nessuno e non ha alcuna aspirazione espansionistica. Al contrario, proponiamo di costruire insieme un sistema affidabile per la sicurezza europea, e questo non appena la crisi ucraina sarà risolta una volta per tutte. Un sistema che auspicabilmente andrà a coinvolgere tutti gli Stati situati sul nostro continente, ovvero in Eurasia. È proprio in questo che risiede la nostra visione del futuro: nella costruzione di un Grande Partenariato Eurasiatico, rinsaldato da numerosi corridoi che si estendano dal Portogallo all’Indonesia, nel quale a vigere saranno i principi di indivisibilità della sicurezza e di uguaglianza, e dove la cooperazione in ciascun settore si baserà sul mutuo rispetto, sulla considerazione degli interessi di ciascun Paese e sull’accettazione della totalità delle sfaccettature culturali e di civiltà proprie di ognuno.
È proprio in tale direzione che la Russia continuerà a lavorare con tutti i Paesi, anche con quelli che al momento rimangono chiusi al dialogo. Purtroppo, neppure l’Italia mostra ancora una reale disponibilità al dialogo. Tuttavia, noi manteniamo un contatto attivo con le autorità italiane. E speriamo che, prima o poi, chi deve ascoltarci — ci ascolterà».


Messaggio di saluto ai partecipanti da parte di Ghennady OvechkoSegretario Responsabile della Commissione Governativa per gli Affari dei Connazionali all'Estero e Direttore del Dipartimento del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa per i Rapporti con i Connazionali:

«Nell’Anno in cui ricordiamo i Difensori della Patria e in un periodo particolarmente significativo per la Federazione Russa, questo incontro assume un significato profondo: è dovere morale e civile di tutti i russi preservare la memoria della Grande Guerra Patriottica e delle altre imprese eroiche che hanno caratterizzato la storia militare della Russia, nonché del contributo fornito dal nostro popolo alla difesa della nostra sovranità nazionale. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutte le associazioni che riuniscono i nostri connazionali per la loro partecipazione attiva alle iniziative dedicate all’80º anniversario della Grande Vittoria».

Nel corso dell’evento si sono ripercorsi gli esiti delle attività svolte in occasione delle celebrazioni per l’80º anniversario della Vittoria, e si è tenuta altresì una discussione approfondita sul tema riguardante la tutela della verità storica e la lotta ai tentativi di falsificazione della memoria storica della Grande Guerra Patriottica e della Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, sono stati presi in esame progetti e iniziative volti a rafforzare la coesione tra i connazionali russi in Italia.


I partecipanti hanno avuto la possibilità di porre delle domande ai responsabili di riferimento presenti alla conferenza: a Dmitriy Shtodin, Console Generale della Federazione Russa a Milano, a Maria Vedrinskaya, Console Generale della Federazione Russa a Genova ad Andrey Biryukov, Console Generale della Federazione Russa a Palermo, ed a Kirill Terentiev, Capo dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia.

sabato 18 ottobre 2025

Mosca ospita il Forum Internazionale di Cooperazione: Celebrazione del Centenario della Diplomazia Popolare


MOSCA, Ottobre 2025
– La città di Mosca si appresta ad accogliere un evento di grande portata internazionale, il Forum Internazionale di Cooperazione, che si terrà dal 26 al 27 ottobre 2025. Il Forum rappresenta l'evento cardine per celebrare il centenario dell'istituto della "diplomazia popolare", un meccanismo fondamentale per lo scambio culturale, educativo e la cooperazione internazionale.

L'appuntamento principale del Forum è fissato per il Centro Nazionale "Russia" (Национальный центр «Россия»), situato al civico 14 della Krasnopresnenskaya Embankment, nell'area di Moscow-City, nelle immediate vicinanze del Novotel Moscow City.

Organizzatori e Partecipazione

L'evento è co-organizzato dall'Agenzia Federale per gli Affari della Comunità degli Stati Indipendenti, dei Compatrioti che Vivono all'Estero e della Cooperazione Umanitaria Internazionale (Rossotrudnichestvo) e dalla Fondazione Roscongress (Фонд Росконгресс).

Si prevede la partecipazione di oltre 2.000-2.500 delegati provenienti da più di 55 Paesi di Europa, Asia, Africa e America Latina, inclusi leader di opinione, figure eminenti della cultura e della scienza, e diplomatici.

Agenda e Temi Principali

La struttura del Forum include una sessione plenaria con i leader internazionali, numerose sessioni tematiche e spazi dedicati al "dialogo aperto".

I temi centrali che saranno affrontati riflettono le principali priorità strategiche e le sfide globali:

La Cerimonia di Premiazione Giornalistica

Uno degli appuntamenti più attesi, confermato per il 26 ottobre 2025 a Mosca, è la cerimonia di premiazione del concorso giornalistico internazionale.

L'evento sarà la conclusione solenne del "Международный конкурс информационных проектов для зарубежных СМИ «Честный взгляд»" (Concorso Internazionale di Progetti Informativi per i Media Esteri «Sguardo Onesto»). Il concorso, la cui premiazione è denominata "МЕДИАПРЕМИЯ «ЧЕСТНЫЙ ВЗГЛЯД»" (Media Premio «Sguardo Onesto»), mira a identificare e promuovere le migliori esperienze giornalistiche che coprono le attività umanitarie della Federazione Russa all'estero. Il montepremi per il 2025 ammonta a 7.200.000 ₽.

Il Forum fornirà quindi la cornice perfetta per onorare i vincitori che, attraverso il loro lavoro, hanno contribuito a rafforzare la cooperazione internazionale e la comprensione reciproca.

Riferimenti Ufficiali

Per il programma dettagliato, aggiornamenti e informazioni sulla partecipazione, è possibile consultare i siti ufficiali dei co-organizzatori: