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Roma, Roma, Italy
Scrittrice di romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l'infanzia. Autrice del romanzo "Donne allo specchio" Mef Firenze, della raccolta di Fiabe "Storie di Magia" Happy Art Edizioni Milano, del volume LegenΔe di Piante - Nostra Protezione ed equilibrio in terra (una raccolta di 12 leggende sulle piante ambientate nei dodici mesi dell’anno) pubblicato a puntate nel 2014 su Wall Street International Magazine.Nel giugno 2017 ha pubblicato per la Collana I Cortili della Casa Editrice dei Merangoli, il Saggio Ingegneria Elevato n - Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?, scritto a quattro mani con suo fratello Maurizio Boi, con 150 Immagini Colore/BN del fotografo Sergio Pessolano.

sabato 16 agosto 2025

MEDIA AWARD - THE HONEST VIEW

2025 International competition of information projects for foreign media

MEDIA AWARD - THE HONEST VIEW

Testi di partecipazione al Concorso Russo

Assadakah News dal 3 novembre

https://www.assadakah.net/post/cinema-brics-scambio-culturale-inclusivo

https://www.assadakah.net/post/musica-sacra-russa-alla-basilica-di-san-vitale-al-quirinale

https://www.assadakah.net/post/federazione-russa-i-concerti-dell-amicizia-con-l-aquila

https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-la-compagnia-delle-oche

https://www.assadakah.net/post/casa-russa-roma-puccini-sui-palcoscenici-russi

https://www.assadakah.net/post/ambasciata-russa-a-roma-presenta-il-libro-di-elena-basile

https://www.assadakah.net/post/puccini-un-ponte-culturale-tra-italia-e-russia

https://www.assadakah.net/post/federazione-russa-onorificenza-all-ambasciatrice-sonia-brito-sandoval

https://www.assadakah.net/post/roma-15-anniversario-della-consacrazione-della-chiesa-di-santa-caterina-martire

ttps://www.assadakah.net/post/fed-russa-il-natale-con-il-pianista-tarasevich-nikolaev

https://www.assadakah.net/post/russia-intervento-di-putin-a-eurasian-economic-community

https://www.assadakah.net/post/russia-buon-natale-ortodosso

https://www.assadakah.net/post/federazione-russa-sergej-lavrov-sulla-la-diplomazia-russa

https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-successo-della-troika-russa

https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-assedio-di-leningrado-musica-e-poesia

https://www.assadakah.net/post/brics-nigeria-l-ultimo-acquisto-del-17-gennaio-2025

https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-assedio-di-leningrado-musica-e-poesia-1

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https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-mostra-di-ceramiche-citt%C3%A0-di-deruta-gzhel

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https://www.assadakah.net/post/federazione-russa-giornata-dei-diplomatici-russi-a-roma

https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-le-stelle-del-teatro-bol-soj-di-mosca

https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-vincitori-festival-spirito-del-fuoco

https://www.assadakah.net/post/federazione-russa-intervista-al-capo-repubblica-di-donetsk 

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https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-concerto-dedicato-a-dmitri-shostakovich

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https://www.assadakah.net/post/casa-russa-a-roma-note-di-memoria-musica-e-amicizia

Gusur dal 7 novembre 2024

https://www.gusur.it/concerto-di-musica-sacra-russa-nella-basilica-di-san-vitale-al-quirinale/

https://www.gusur.it/la-divina-duse-una-grande-attrice-celebre-nei-secoli/

https://www.gusur.it/la-mostra-puccini-sui-palcoscenici-russi-alla-casa-russa-di-roma/

https://www.gusur.it/casa-russa-a-roma-lultimo-giorno-di-pompei-di-karl-pavlovic-brjullov/

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https://www.gusur.it/ricevimento-in-onore-di-sonia-brito-sandoval/

https://www.gusur.it/concerto-di-musica-classica-per-il-natale-e-il-capodanno/

https://www.gusur.it/la-memoria-della-resistenza-internazionale/

https://www.gusur.it/artigiani-dellunione-gzhel-dipingono-in-tempo-reale-luovo-di-pasqua-nello-stile-tradizionale-russo/

https://www.gusur.it/casa-russa-di-roma-23-aprile-una-serata-per-non-dimenticare/

https://www.gusur.it/la-strada-per-berlino-al-cinema-caravaggio-giovedi-8-maggio-ore-2030/

https://www.gusur.it/successo-alla-casa-russa-a-roma-per-il-concerto-di-poesia/

https://www.gusur.it/russia-un-continente-culturale-sconfinato/

https://www.gusur.it/casa-russa-a-roma-3-concerto-dedicato-a-dmitri-shostakovich/

Gothic Network dal 13 aprile 2025

https://www.gothicnetwork.org/articoli/casa-russa-di-roma-custodia-della-grande-vittoria

https://www.gothicnetwork.org/articoli/casa-russa-con-avos-project-anniversario-della-vittoria-dedicato-shostakovich

LiberalCaffè dal 3 maggio 2025

https://www.liberalcafe.it/10280/news/roma-celebra-brodskij-un-omaggio-al-genio-poetico-nel-giorno-del-suo-85-compleanno.html

https://www.liberalcafe.it/10344/news/alla-casa-russa-a-roma-la-melodia-dei-versi-la-musica-dellanima-puskin-e-cajkovskij.html

https://www.liberalcafe.it/10379/news/dialogo-bellezza-e-memoria-la-russia-celebra-la-sua-giornata-nazionale-a-roma-tra-arte-e-diplomazia.html

https://www.liberalcafe.it/10319/news/roma-celebra-cajkovskij-un-tributo-vibrante-alla-casa-russa-a-roma.html

https://www.liberalcafe.it/10280/news/roma-celebra-brodskij-un-omaggio-al-genio-poetico-nel-giorno-del-suo-85-compleanno.html

https://www.liberalcafe.it/10551/news/vladimir-putin-la-biografia-di-un-leader-tra-storia-e-mito.html

https://www.liberalcafe.it/10558/news/erice-capitale-della-musica-i-talenti-dellaccademia-gnesin-in-sicilia-per-la-international-school-of-musical-sciences.html

La Voce del Parlamento dal 14 maggio 2025

https://lavocedelparlamento.it/il-padiglione-russo-alla-biennale-di-venezia-2025-un-gesto-di-apertura-e-dialogo-culturale/

https://lavocedelparlamento.it/il-forum-economico-internazionale-di-san-pietroburgo/

https://lavocedelparlamento.it/san-pietroburgo-chiusura-dello-spief-2025/

https://lavocedelparlamento.it/da-ieri-a-domani-il-vertice-in-alaska-tra-simbolismo-sostanza-e-un-sogno-di-mezza-estate/

Dal mio blog e Fiabe di Patrizia Boi da maggio 2025

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/05/iosif-brodskij-in-un-salotto-letterario.html

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/05/dichiarazione-ai-media-di-vladimir.html

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/06/casa-russa-roma-la-melodia-dei-versi-la.html

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/06/si-conclude-casa-russa-roma-il-progetto.html

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/06/casa-russa-roma-concerto-del-quartetto.html

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/06/sinfonia-per-due-dinizio-estate-in.html

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/06/recital-pianistico-di-pyotr-akulov-casa.html

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.com/2025/08/lavrov-accusa-loccidente-di-russofobia.html

La Riscossa dall’8 luglio 2025

https://www.lariscossa.info/report-del-forum-economico-internazionale-san-pietroburgo-spief/

Lavrov accusa l'Occidente di "russofobia" e avverte: "L'Europa sta degenerando in un Quarto Reich"


Mosca, 1° agosto 2025
- In occasione del 50° anniversario della firma dell'Atto Finale di Helsinki, il Ministro degli Affari Esteri russo Sergey Lavrov ha pubblicato un articolo sul quotidiano Rossijskaja gazeta, tracciando un'analisi storica e politica che non risparmia critiche dirette ai Paesi occidentali. Nel suo testo, Lavrov denuncia quella che definisce una manipolazione storica e accusa l'Europa di aver distrutto il sistema di sicurezza collettiva.

L'articolo prende avvio dalla celebrazione dell'80° anniversario della Vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, un monito, secondo Lavrov, per ricordare la fragilità della pace. Il ministro sottolinea il ruolo cruciale svolto dall'Unione Sovietica nel processo che portò all'Atto Finale di Helsinki, definendolo una tappa fondamentale per il consolidamento delle realtà post-belliche basate sugli accordi di Yalta e Potsdam. Accusa gli "nemici della Russia" di cercare di far passare sotto silenzio questo ruolo e di distorcere gli obiettivi prefissati dai vertici sovietici.

Lavrov sostiene che la Russia, già nel 1954, aveva proposto di creare un meccanismo di sicurezza collettiva in Europa, iniziativa che fu respinta dagli ex alleati della coalizione anti-hitleriana. L'Atto Finale del 1975, dunque, fu il risultato di anni di lavoro. Il ministro russo ribadisce che, da allora, tutti gli accordi chiave dell'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) riguardanti il controllo degli armamenti e le misure di rafforzamento della fiducia sono stati «demoliti dai Paesi occidentali», nonostante i ripetuti appelli della Russia per trovare un accordo su garanzie di sicurezza solide.

La critica di Lavrov si fa più intensa nel denunciare la situazione attuale. Il ministro afferma che l'Europa è sprofondata in un «delirio russofobico» e che il suo processo di militarizzazione è ormai «fuori controllo». Utilizzando un forte parallelismo storico, Lavrov dichiara che la «Germania contemporanea, così come l'Europa intera, sotto l'attuale leadership stanno degenerando in una sorta di 'Quarto Reich'». Una situazione che, a suo dire, è più che preoccupante e in cui l'OSCE non può essere d'aiuto.

L'articolo si conclude con una denuncia delle politiche economiche occidentali. Lavrov accusa l'Occidente di aver ignorato i principi dell'OSCE, optando per pressioni economiche e sanzioni unilaterali illegittime contro la Russia, la Bielorussia e altri Paesi che difendono i propri interessi nazionali. A causa di questa politica, conclude il ministro, la cooperazione pratica tra Oriente e Occidente è giunta definitivamente a un punto fermo.

venerdì 4 luglio 2025

VENEZUELA: DAL BLOCCO ECONOMICO ALLA RIPRESA


Roma, 02 luglio 2025. 
L'Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Roma ha ospitato mercoledì 2 luglio 2025, una conferenza stampa in vista dell'incontro pubblico "Dal blocco economico alla ripresa: Lotta eroica del popolo venezuelano", che si terrà oggi, venerdì 4 luglio 2025, alle ore 18:00 presso il Teatro di Villa Lazzaroni. L'evento, patrocinato dal Municipio VII del Comune di Roma, sarà incentrato sull'intervento di William Castillo, Viceministro delle Politiche Antiblocco.

La conferenza stampa del giorno 2 luglio è stata presieduta da S.E. María Elena Uzzo, Ambasciatrice della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la Repubblica Italiana con sede a Roma. L'Ambasciatrice Uzzo ha aperto i lavori sottolineando l'importanza di informare l'opinione pubblica italiana e internazionale sulle conseguenze devastanti delle sanzioni unilaterali imposte al Venezuela e sulla straordinaria resilienza del popolo venezuelano. Ha poi introdotto gli ospiti presenti, che hanno contribuito attivamente al dibattito: oltre a Castillo, erano presenti Saúl Osío, Viceministro dell'Economia delle Comunas, e Johander Pineda, portavoce della Comuna "El Maizal". Tra i giornalisti presenti, spiccava la partecipazione di Geraldina Colotti per il quotidiano Il Manifesto.

L'incontro è stato presieduto dal viceministro per le Politiche Anti-Blocco William Castillo e dal viceministro dell'Economia Comunitaria Saúl Osío, con la partecipazione di Johander Pineda, portavoce della Comuna "El Maizal"

Durante l'incontro sono stati discussi diversi temi di politica interna venezuelana, tra cui la lotta del popolo venezuelano contro il blocco economico. Inoltre, sono stati forniti dettagli aggiornati riguardo le misure coercitive unilaterali e le aggressioni che il Paese continua ad affrontare ed è stata illustrata la realtà delle “Comunas”, un modello di autogoverno popolare come strumento di resistenza al blocco, e lo sviluppo dei progetti comunitari in corso, in particolare nella comuna "El Maizal". Durante l'evento, il viceministro Castillo ha presentato ai media italiani gli effetti delle misure coercitive unilaterali imposte al Venezuela, sottolineando che il paese è soggetto a 1.029 misure coercitive unilaterali e che la nazione è vittima di un assedio economico dal 2014, anno in cui sono state imposte le prime sanzioni. "In questi 10 anni, sono state approvate tre leggi al Congresso degli Stati Uniti e sono stati emessi sette ordini esecutivi o decreti contro il Venezuela", ha affermato, riferendosi alle azioni interventiste contro il governo bolivariano, che mirano a causarne il declino. 



Nonostante queste restrizioni, il Paese ha registrato una significativa ripresa economica: "
Il Venezuela ha raggiunto la stabilità alimentare, aumentato le esportazioni e mantenuto una crescita sostenuta, nonostante l'aggressione economica esterna", ha dichiarato. Castillo ha anche denunciato la campagna di disinformazione in corso contro il Venezuela sui media internazionali: "Siamo vittime di una macchina mediatica che costruisce casi per giustificare l'aggressione. Ma oggi, con i fatti, il Venezuela dimostra coerenza, pace e sovranità". Riferendosi alla scena internazionale, ha osservato che il Venezuela continua a stabilire relazioni con paesi di tutto il mondo nonostante le sanzioni. Il Viceministro ha concluso sottolineando i risultati del governo bolivariano nella ripresa economica e ha ribadito l'impegno del Venezuela per la pace e l'autodeterminazione dei popoli: "Il governo del presidente Maduro è riuscito a costruire la pace nel Paese nel corso degli anni e il suo obiettivo principale ora è quello di diventare portavoce di una proposta di pace per il mondo".

giovedì 3 luglio 2025

Cuba rifiuta il Memorandum Presidenziale degli Stati Uniti che inasprisce il blocco economico

Dichiarazione del Ministero delle Relazioni Estere

Il documento anti-cubano reso noto dal governo statunitense il 30 giugno 2025 consiste in una riedizione e modifica del Memorandum Presidenziale di Sicurezza Nazionale n. 5 che lo stesso governo degli Stati Uniti aveva emesso il 16 giugno 2017, all'inizio del primo mandato di Donald Trump.

Cuba denuncia e rifiuta categoricamente entrambe le versioni di questo infame documento.

Come chiara espressione della condotta aggressiva e dei propositi egemonici di quel paese, il testo originale e la sua attuale riedizione prevedono una serie di misure volte a rafforzare ulteriormente l'assedio economico e a causare maggiori privazioni al popolo cubano, nel fallito tentativo di impossessarsi del paese e di governarne il destino, in conformità con quanto disposto dalla Legge Helms-Burton del 1996.

Già dal 2017 e al riparo del Memorandum allora emesso, il governo statunitense ha iniziato l'applicazione di misure di rafforzamento estremo del blocco economico che lo hanno portato a una dimensione qualitativamente più dannosa. Queste misure sono state mantenute per otto anni, incluso il periodo di governo di Joseph Biden, e spiegano in gran parte le attuali carenze e le grandi sfide che l'economia cubana deve affrontare per la sua ripresa, crescita e sviluppo.

Il Memorandum originale del 2017 è stato la piattaforma politica che ha promosso, tra le altre misure, il divieto quasi assoluto per gli americani di viaggiare a Cuba. È ciò che ha indotto la persecuzione delle forniture di carburante, l'ostacolo alle rimesse e le misure contro i governi di paesi terzi per aver usufruito dei servizi medici cubani per assistere le loro rispettive popolazioni.

È anche ciò che ha promosso le pressioni su entità commerciali e finanziarie di qualsiasi parte del mondo per impedire le loro relazioni con Cuba, ciò che favorisce le cause legali nei tribunali degli Stati Uniti contro gli investitori nel nostro paese, ciò che ha disposto la calunniosa inclusione dell'isola nella lista degli Stati presunti sponsor del terrorismo, con le sue nefaste conseguenze per l'economia nazionale.

La politica ostile così definita viola il Diritto Internazionale e numerose risoluzioni dell'ONU. Essa mira a fondare l'uso della coercizione economica come arma di aggressione contro un paese sovrano, con l'intento di spezzare la volontà politica dell'intera nazione e sottometterla alla dittatura egemonica degli Stati Uniti. Non è per caso o per volere che, dal 1992, l'Assemblea Generale dell'ONU chiede quasi all'unanimità che si ponga fine al blocco economico, commerciale e finanziario.

Per giustificare la loro azione, sia il Memorandum Presidenziale originale che quello ora modificato fanno riferimento a termini come democrazia, diritti umani, libertà religiosa e altri. Tutti concetti incompatibili con l'abusiva e trasgressiva condotta storica del governo statunitense. Si fa anche riferimento esplicito all'impegno a distruggere il socialismo e a convertire l'economia cubana al capitalismo.

I governanti e i politici degli Stati Uniti hanno la sfrontatezza di dichiarare che agiscono così per il bene del popolo cubano.

Le sfide che Cuba affronta sono grandi e impegnative, soprattutto a causa dell'impegno statunitense a distruggere il progetto nazionale che noi cubani abbiamo costruito in pieno esercizio dei nostri diritti sovrani, tra cui quello dell'autodeterminazione.

Al governo statunitense non importa che Cuba sia un paese pacifico, stabile, solidale e con relazioni amichevoli con praticamente il mondo intero. La politica che applica risponde agli interessi ristretti di una cricca anti-cubana e corrotta che ha fatto dell'aggressione al vicino un modo di vivere e un affare molto redditizio.

L'Avana, 1 luglio 2025.

(Cubaminrex) https://cubaminrex.cu/es/cuba-rechaza-el-memorando-presidencial-de-eeuu-que-endurece-el-bloqueo-economico

martedì 1 luglio 2025

Incontro a Roma con William Castillo, giornalista e viceministro delle Politiche Anti Blocco del Ministero del Potere Popolare dell'Economia e delle Finanze - Venezuela



Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la Repubblica
 Italiana e presso gli organismi delle Nazioni Unite, con sede a Roma 

Comune di Roma, municipio VII, Roma 

PRESENTANO

Incontro con William Castillo, giornalista e viceministro delle Politiche Anti Blocco del Ministero del Potere Popolare dell'Economia e delle Finanze

Dal blocco economico alla ripresa, lotta eroica del popolo venezuelano. 

Venerdì 4 luglio 2025 ore 18

Teatro di Villa Lazzaroni si trova all'interno del parco

Si accede da via Appia Nuova 522 e da via Tommaso Fortifiocca 71 Roma

Per confermare eventi.ambasciata@gmail.com 


Lo scorso 13 febbraio 2025 il viceministro per le Politiche Antiblocco, William Castillo, aveva dichiarato che «il miglior aiuto umanitario che un paese possa ricevere è che nessun altro Stato abusi del proprio potere per bloccarlo o sanzionarlo unilateralmente e coercitivamente, come è stato fatto con il Venezuela dagli Stati Uniti e dai loro alleati».

L'incontro, avvenuto presso la sede della Contraloría General de la República, era rivolto al personale direttivo di questa istituzione, per sensibilizzarlo+ sui danni causati dalle Misure Coercitive Unilaterali (MCU) e per diffondere la storia della resistenza del popolo venezuelano di fronte a questa aggressione multiforme.

Ha dichiarato, poi, nel corso dell'attività denominata 'Antiblocco e la Congiuntura nel 2025': «Il miglior aiuto umanitario che si possa dare a un paese è non bloccarlo, non rubargli i soldi, non togliergli le sue aziende (...). Se non gli si blocca il petrolio, se non gli si tolgono i suoi beni, se non gli si tolgono le sue aziende, quel paese farà le sue politiche economiche – buone, cattive, azzeccate – ma avrà le risorse per funzionare come funziona la stragrande maggioranza dei paesi del mondo. Ma impongono il blocco e poi giustificano la consegna di briciole che, peraltro, non arrivano neanche, per aiutare quei poveri paesi». 

Castillo ha sottolineato che il Venezuela è un Paese sotto Assedio Economico dal 2014, precisando: «In questi 10 anni, sono state approvate tre leggi al Congresso degli Stati Uniti e 7 decreti o ordini esecutivi contro il Venezuela», azioni di ingerenza contro il Governo Bolivariano, che cercano di provocarne il declino.

Il Venezuela è oggetto di sanzioni da parte dell'Office of Foreign Assets Control (OFAC), del Dipartimento di Stato, del Dipartimento di Giustizia, del Dipartimento del Commercio e del Dipartimento dell'Aviazione. Tutte queste sono parte della storia che viene registrata e documentata nell'Osservatorio Venezuelano Antiblocco, di cui il viceministro Castillo è direttore generale.