Informazioni personali

La mia foto
Roma, Roma, Italy
Scrittrice di romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l'infanzia. Autrice del romanzo "Donne allo specchio" Mef Firenze, della raccolta di Fiabe "Storie di Magia" Happy Art Edizioni Milano, del volume LegenΔe di Piante - Nostra Protezione ed equilibrio in terra (una raccolta di 12 leggende sulle piante ambientate nei dodici mesi dell’anno) pubblicato a puntate nel 2014 su Wall Street International Magazine.Nel giugno 2017 ha pubblicato per la Collana I Cortili della Casa Editrice dei Merangoli, il Saggio Ingegneria Elevato n - Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?, scritto a quattro mani con suo fratello Maurizio Boi, con 150 Immagini Colore/BN del fotografo Sergio Pessolano.

martedì 9 aprile 2019

Sarà lo Scienziato cagliaritano Giorgio Metta il nuovo Direttore dell'istituto Italiano di Tecnologia alla fine del mandato di Roberto Cingolani


https://www.genova24.it/2019/04/giorgio-metta-il-papa-di-icub-e-il-primo-direttore-scientifico-delliit-dopo-lera-cingolani-215582/

Genova24 - Genova: notizie in tempo reale. Cronaca, Sampdoria, Genoa, Politica, Economia, Sport ...

Giorgio Metta, il papà di Icub è il primo direttore scientifico dell’Iit dopo l’era Cingolani

Ha battuto la concorrenza di figure come Andrea Ferrari, uno dei massimi esperti mondiali di grafene e dell'esperto di robotica Darwin Caldwell

Più informazioni su

Genova. Sembra ieri, invece sono quasi 15 anni (precisamente dal 2005) che l’Istituto italiano di Tecnologia era diretto da Roberto Cingolani. Il suo mandato scadeva alla fine del 2019 e da qualche mese l’Iit aveva aperto un bando per selezionare, tra i migliori scienziati del mondo, e da una giuria qualificatissima, il suo successore.
Il consiglio dell’Istituto ha deliberato dunque la nomina di Giorgio Metta, quale futuro direttore Scientifico dell’Istituto, per il periodo 2020-2024. La nomina, deliberata all’unanimità avrà decorrenza dal 1 gennaio 2020. Fino a quella data Roberto Cingolani continuerà la sua attività. Metta ha superato candidati di rilievo come Andrea Ferrari, uno dei massimi esperti mondiali di grafene, professore di nanotecnologie a Cambridge; e l’esperto di robotica Darwin Caldwell, direttore di Advanced Robotics all’Iit.
Giorgio Metta, 49 anni, che era già vice direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, dirige l’“iCub Facility” dove coordina lo sviluppo del progetto iCub, la piattaforma per lo studio della robotica umanoide più diffusa al mondo. Laureato a Genova, ha lavorato al Mit di Boston e
all’università di Plymouth (UK). Ha gestito per conto di IIT i rapporti con gli enti finanziatori e le relazioni internazionali. È coinvolto in due dei Competence Center nati nell’ambito del Piano del Governo italiano Industria 4.0 (Artes 4.0 e Start 4.0) ed è stato uno dei tre rappresentanti italiani al G7 del 2018 sull’Intelligenza Artificiale per il Ministero dello Sviluppo Economico. Nell’ambito di un’iniziativa portata avanti dallo stesso ministero è stato recentemente nominato membro del panel sull’Intelligenza Artificiale. Giorgio Metta è autore o co-autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche (H-index su google scholar: 54) e ha pubblicato nel 2015 il libro “Umani e Umanoidi” per il Mulino insieme a Roberto Cingolani.
Cingolani, 57 anni, arrivato all’Iit dopo esperienze in America, Giappone e al prestigioso Max Planck di Stoccarda, in Germania, dopo essere stato persino tra i papabili a rivestire il ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera, ruolo poi incarnato da Marco Bucci, lascia in eredità al centro di Morego e alle sue propaggini un ambizioso piano di sviluppo che guarda fino al 2023. Si tratterà di portare avanti e sviluppare ancora maggiormente la ricerca applicata nei campi della robotica, della scienza computazionale, dei nanomateriali e delle scienze per la vita, dai robot companion, che possano affiancare l’uomo a casa e nel lavoro, all’utilizzo del grafene all’intelligenza artificiale l’Iit ha ancora molto da dire. Aspettative altissime sull’istituto.

Nessun commento:

Posta un commento