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Roma, Roma, Italy
Scrittrice di romanzi, racconti, fiabe, favole e storie per l'infanzia. Autrice del romanzo "Donne allo specchio" Mef Firenze, della raccolta di Fiabe "Storie di Magia" Happy Art Edizioni Milano, del volume LegenΔe di Piante - Nostra Protezione ed equilibrio in terra (una raccolta di 12 leggende sulle piante ambientate nei dodici mesi dell’anno) pubblicato a puntate nel 2014 su Wall Street International Magazine.Nel giugno 2017 ha pubblicato per la Collana I Cortili della Casa Editrice dei Merangoli, il Saggio Ingegneria Elevato n - Ingegneria del Futuro o Futuro dell’Ingegneria?, scritto a quattro mani con suo fratello Maurizio Boi, con 150 Immagini Colore/BN del fotografo Sergio Pessolano.

lunedì 26 maggio 2014

Gli Amici della Scala di MILANO

 
Gli Amici della Scala raccontano...
il loro lavoro
 
 
Maggio 2014
  
 
 
LE NOSTRE INTERVISTE

GILLO DORFLES

Lo scorso 12 aprile Gillo Dorfles ha compiuto 104 anni.
È stato ampiamente celebrato nei giornali e nei media. Ma anche noi per l’occasione vogliamo rendergli omaggio con una originale e divertente intervista che Anna Crespi gli ha fatto qualche tempo fa.
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Gillo Dorfles agli Amici della Scala - Foto di Francesco Maria Colombo
Di seguito un estratto. Potete leggere l'intervista integrale nel nostro blog CLICCANDO QUI.
 
Hai scelto la tua vita di studio partendo da una decisione o da un’ispirazione? E da quale età? Non ho mai cominciato, ho sempre continuato.
Hai proseguito, come un nastro che si srotola. Questo tuo lavoro ti ha portato a conoscere tante persone o sei stato un solitario?La frequentazione di alcune persone è stata un arricchimento.
Al giorno d’oggi la cultura è in crisi?La cultura è sempre stata all’ombra.
Non è cambiato molto allora?C’è un po’ più di gente che legge grazie ai nuovi mezzi di comunicazione. Ma sono sempre molto pochi quelli che leggono. Un libro che non sia un romanzetto vende duemila copie. A me, i sei libri che ho pubblicato con Einaudi, rendono alla fine dell’anno 500 euro. Questo per dirti com’è la situazione.
Però, quelle duemila copie comprate aiutano gli studiosi.Sì, ma gli studiosi sono pochissimi. Le altre persone non leggono libri “difficili”! La cultura è solo elitaria, purtroppo.
Hai delle soddisfazioni anche tra la gente non studiosa?L’altro giorno ho incontrato un taxista che mi ha riconosciuto e mi ha detto che legge sempre i miei articoli sul “Corriere della Sera”. Questo mi ha fatto piacere. È un segno meraviglioso.

INCONTRI AGLI AMICI DELLA SCALA


ENZO BEACCO E LA SUA "OFFERTA MUSICALE"
 
Intervistato da Anna Crespi, Enzo Beacco, nostro socio, definisce la propria come una “vita biforcuta”. Perché si è sempre diviso tra due attività, diametralmente opposte l'una dall'altra: la musica e l’attività industriale nel settore della bio-chimica.
 
Ma è nel campo musicale che noi lo conosciamo e lo apprezziamo. Tanto che abbiamo messo a sua disposizione la nostra sede per presentare il suo ultimo libro Offerta Musicale, edito da Il Saggiatore.
 
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Un momento dell'incontro - Foto di Andrea Castelli
 
Assieme all’editore Luca Formenton e al maestro Francesco Maria Colombo, oltre che con la piacevole partecipazione di Fausto Malcovati, Enzo Beacco ha parlato del suo lavoro: una rete di 144 nodi, corrispondenti ad altrettante composizioni, dove conta la numerologia, in cui “comanda il numero 12, quante sono le note della scala cromatica di Bach e della serie dodecafonica di Schoenberg”, spaziando tra la geometria di Bach, il canto di Mozart, la dialettica di Beethoven, il ritmo di Stravinskij in una rete musicale infinita.
 
Potete vedere una galleria fotografica dell'incontro e leggere l'intervista a Enzo Beacco CLICCANDO QUI.
 
 
PRIMA DELLE PRIME della Scala e degli Amici della Scala

OPERA



ELEKTRA
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© Teatro alla Scala
 
 
Mercoledì 7 maggio, ore 18
Teatro alla Scala - Ridotto dei palchi “A. Toscanini”
Ingresso libero fino a esaurimento posti
 
Elektra di Richard Strauss
 
Nell’incontro “La belva e l'amore negato” con ascolti, ne parlerà Giangiorgio Satragni, critico musicale, studioso dell’opera di Richard Strauss e docente di Storia della musica nei Conservatori e nelle Università.
 
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BALLETTO
SERATA PETIT
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© Teatro alla Scala
Mercoledì 14 maggio, ore 18
Teatro alla Scala - Ridotto dei palchi “A. Toscanini” 
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Serata Petit di George Balanchine
Dal 28 maggio al 20 giugno il Balletto della Scala porta in scena due straordinari esempi della creatività di Roland Petit, un artista che è sempre stato in sintonia col suo tempo, mirando a fare del teatro il luogo in cui i fermenti più vivi della cultura contemporanea potessero manifestarsi tramite la danza.
Si tratta di due titoli importanti: con il debutto italiano di Le Jeune homme et la Mort la Scala inaugurò nel 1955 il lungo sodalizio con Petit; fu proprio in occasione del debutto di Pink Floyd Ballet, tra effetti laser e fumi da concerto rock, che il grande maestro fece la sua ultima apparizione sul palcoscenico scaligero, di fronte a un pubblico eterogeneo e giovane, che gli tributò un’acclamazione da star.
I due balletti sono anche emblematici della creatività di Petit: Le Jeune homme et la mort è quasi il manifesto di un coreografo che, sulle orme del leggendario impresario dei Balletti Russi, Sergej Djagilev, vuole collaborare con gli artisti significativi della Parigi dell’immediato dopoguerra. Quasi un nuovo inizio, è invece Pink Floyd Ballet, creato per la sua nuova compagnia, il Ballet de Marseille, che da questo lavoro viene coinvolta nella sua totalità.
Ne parlerà, con l'ausilio di documenti video, Patrizia Veroli, studiosa e storica della danza e del balletto, nell'incontro dal titolo “Da Le jeune homme et la mort Pink Floyd Ballet: un coreografo in sintonia coi propri tempi”.
 
GLI AMICI DELLA SCALA IN TV


IL CANALE RUSSO KULTURA TV CI HA DEDICATO UNO SPECIALE
 
Lo scorso maggio il canale nazionale russo Kultura Tv ha trascorso un lungo periodo a Milano, per curare uno speciale sul lato musicale della città meneghina. La produzione, curata da ArtsMedia, è durata diversi mesi.
 
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Quale frutto di questo intenso lavoro e della bella collaborazione, a iniziare dallo scorso settembre sulla TV russa stanno andando in onda settimanalmente le puntate dedicate a vari aspetti della Milano musicale.
 
Una di queste è stata dedicata interamente agli Amici della Scala. Un’intervista con trent’anni di ricordi alla nostra presidente, e un’immersione totale nella nostra sede e in tutto quello che custodisce…
 
 

I NOSTRI AMICI


AD ALEXANDER RASKATOV IL GRAND PRIX ANTOINE LIVIO
 
Lo scorso 9 aprile l'Association Presse Musicale Internationale (PMI) ha conferito Le Grand Prix Antoine Livio 2014 al M° Alexander Raskatov, grande e celebre compositore contemporaneo e nostro amico.
 
La cerimonia si è tenuta al centro Dimitri Chostakovitch a Parigi. Il premio dedicato a Antoine Livio, giornalista e musicologo svizzero, fondatore della PMI, viene assegnato ogni anno a "una personalità del mondo musicale il cui lavoro ha sollecitato la critica a considerare un'opera, un compositore, un'epoca o una tradizione".
 
Il nome di Raskatov si affianca ad altre illustri personalità, come Placido Domingo, Simon Rattle, Gidon Kremer, Peter Eötvös, Eva-Maria Westbroek e Bruno Mantovani.
 
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Il maestro Alexander Raskatov nella nostra sede al pianoforte - Foto di Francesco Maria Colombo

Lo scorso anno, in occasione della rappresentazione della sua opera Cuore di cane alla Scala, lo abbiamo conosciuto, intervistato ed è nata una forte amicizia.
Alexander aveva un desiderio: incontrare e conoscere Umberto Eco. E nella nostra sede questo desiderio è diventato realtà. Nel nostro portale Together for culture potete trovare la trascrizione di una parte del loro primo incontro. CLICCANDO QUI.
 
 
 
LE ISTITUZIONI NOSTRE AMICHE


A BRERA "SCENE DI CONVERSAZIONE INTORNO A..."
 
La Pinacoteca di Brera, fra le Istituzioni milanesi a noi più care, e sin da subito aderente al nostro progetto Together for culture, la Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano, in collaborazione con gli "Amici di Brera e dei Musei Milanesi" e con il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell'Università di Pavia, presentano per il ciclo "Scene di conversazione intorno a...", l'incontro dedicato a Giovanni Segantini e alla sua opera Pascoli di primavera, 1896.
 
Giovedì 8 maggio, alle 17.30 nella Sala della Passione, Caterina Bon Valvassina, Direttore Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Lombardia, Francesco Maria Colombo, direttore d'orchestra, con la partecipazione dell'attrice Anna Nogara, commenteranno il dipinto e passi tratti da opere letterarie e musicali.
 
Il ciclo è a cura di Sandrina Bandera, Giorgio Panizza e Cecilia Ghibaudi.
 
Per maggiori informazioni, CLICCARE QUI.
 
 


GLI AMICI DELLA SCALA SUL WEB


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Milano, 06/05/2014

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