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Giovedì 20 marzo 2014, ore 07:51:27
S. Giovanni - Ariete
News Eventi
3 marzo 2014
Ritorna dopo un anno la Musica Mediterranea di Aco Bocina, il musicista virtuoso di mandolino e di chitarra noto in tutto il mondo.
Il concerto quest'anno è stato organizzato in beneficenza a favore dell'Africa da L'associazione Solidarietà Senza Confini (ONLUS) per Sabato 29 marzo 2014 alle ore 21.00 presso il Teatro dell'Istituto Giovanni Paolo II, Corso Duca di Genova, 159 a Ostia Lido.
Aco si presta spesso a queste raccolte fondi forse proprio perché proviene da una terra, la Croazia, abituata a integrare istanze etniche di varia natura e quindi aperta alla solidarietà sociale verso la diversità.
Quando Aco imbraccia il mandolino emerge la sua natura zigana e il palcoscenico diventa enorme perché la figura del nostro virtuoso non lascia spazio alla visione dei contorni, la riempie tutta.
Accompagnato dai suoi storici Manuel Auletta alla chitarra ritmica e Roberto Botturi alle percussioni, Aco Bocina s'immerge nel suono della chitarra e del mandolino che cambia continuamente a seconda degli stimoli che gli offre il pubblico.
Non so come inizierà stavolta la sua performance e non so nemmeno quali brani suonerà e in quale ordine, non perché lui sia un disordinato - anzi la sua formazione è classica e niente nella sua musica è lasciato al caso - ma perché padroneggia così consapevolmente gli strumenti musicali che si è scelto che può abbandonarsi a qualsiasi fraseggio del suo trio.
Lo spettatore è molto importante per Aco, il croato suona di riflesso, guarda nello specchio offerto dal pubblico, legge negli occhi della platea, nel sorriso della gente, nel livello di attenzione che sente intorno a sé e così fa esplodere il suono.
Forse all'inizio Aco le facce le ha davanti, studia i visi stupiti che lo guardano, poi, improvvisamente si assenta e sente solo le loro anime e la loro intenzione di perdersi nel linguaggio divino espresso da quelle mani che corrono veloci sulle corde simulando il lamento del vento.
Qualcuno lo ha definito "Figlio del vento", forse per la velocità del suo suono, forse per quell'ammasso di capelli che ondeggiano sospinti dall'energia della musica, o semplicemente per il suo carattere aperto al viaggio, al volo, all'abbandono delle sovrastrutture che ci limitano per aprirsi piacevolmente al tutto.
Ma Aco è anche padre e non solo di quel promettente musicista che è Ivan, bensì è padre e padrone della musica, degli spartiti, dei ritmi, dei toni, dei tempi. Durante il concerto lui si perde nel tempo o forse riesce a farne perdere la cognizione agli altri perché nessuno si accorge più delle lancette dell'orologio che scorrono, ma il teatro diventa un luogo senza tempo riscaldato dall'energia di un cuore colmo di musica.
Non perdetevi questa esperienza, all'uscita vi sentirete profondamente trasformati dal vortice di sensazioni che l'amore di Aco vi avrà donato.
Lui non si risparmia, quando calca scena, regala tutto, ogni sua energia la investe in un discorso intimo, quasi erotico, con la sua chitarra e il suo mandolino, che come propaggini incorporate nel suo corpo ne segnano l'esistenza quanto il cibo e il sonno.
Ingresso: € 20,00
Info 338/4597291 - 348/2477598 - 340/1429554
Info 338/4597291 - 348/2477598 - 340/1429554
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